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stella 18-12-2007 22.16.20

Grazie per la spiegazione.

Ho continuato, dai piedi alle gambe, al bacino.... li mi sono soffermata parecchio, poi più su a sentire i polmoni e il cuore...
Queste parti però non riesco ancora a sentirle pesanti, in quanto al calore invece sì, tutto il corpo a temperatura costante, il più difficile è sentire i piedi caldi, una volta riuscita in quello, il calore sale pian piano e invade tutto il corpo man mano che lo passo in rassegna e ne prendo coscienza...
Il risultato finora è che mi sembra di padroneggiarlo meglio, quando cammino, quando sono seduta, quando lavoro... ma penso che ho ancora molta strada da fare, perchè tendo a deconcentrarmi spesso...

dafne 19-12-2007 10.53.10

ieri sera non ero molto concentrata ma ci ho provato lo stesso, devo dire che ogni tanto ci provo anche in ufficio, specie quando dopo un pò mi si gelano i piedi, l'effetto è quasi immediato, come ieri sera, avevo due ghiaccioli al posto dei piedi, sono riuscita a concentrarmi per un pò e quando ho cominciato ad avvertire il calore in breve tempo dai piedi si è allargato a macchia d'olio. Come sempre ad un certo punto sento il calore sento la pesantezza e mi addormento. Solo che poi mi sveglio verso le 4 del mattino e...devo ricalibrare i tempi, meglio fare TA più tardi e poi se dormo dormo che spezzare il sonno in questo modo.
fiori.gif stare sotto ai pensieri non mi riesce più bene come quella volta ma sono certa (più che altro voglio esserlo) che ci riuscirò ancora.
La cosa positiva è che, anche di giorno, quando ho qualche muscolo dolorante ho imparato che cercare di rilassare la zona e lasciare che il dolore si "allarghi" distribuendosi mi fà stare meglio.

griselda 19-12-2007 14.59.25

Stanotte mi sono messa come al solito tranquilla a fare il T.A. bello bello il caldo è arrivato quasi subito, i pensieri se c'erano non li ho ascoltati, ma mi sono successe due cose strane (se non le devo più menzionare ditemelo che taccio) ad un certo punto ho sentito nell'oreccho destro come uno stappo di bottiglia che mi ha spaventato. Poi sentivo nell'orecchio sinistro un vociare. Ho detto andiamo bene saranno effetti speciali e mi sono riconcentrata sui piedi. Poi si vede che non era serata, perchè mio figlio ha iniziato a tossire ed ad ogni colpo saltavo sul letto ed ero tutta tremante dentro ogni volta, ma non di paura non so, come quando ti svegli di soprassalto. Allora ho smesso mi sono alzata e mi sono messa al pc. La cosa stana è che non avevo più sonno anche quando sono tornata a letto. E stamane non ho faticato ad alzarmi pur avendo dormito poco. :@@

MaxFuryu 20-12-2007 06.30.16

1 Allegato/i
è da un pò che noto una cosa e mi sorge un dubbio.
per dare la sensazione calore/pesantezza posso imprimerla e accelerarla, però questo mi crea una leggera pressione dietro la testa da entrambi i lati, mi chiedo se è corretto, o se bisogna lasciarla andare di suo col tempo suo, ho fatto un immagine dei due punti.

Uno 20-12-2007 12.16.20

Citazione:

Originalmente inviato da MaxFuryu (Messaggio 46176)
è da un pò che noto una cosa e mi sorge un dubbio.
per dare la sensazione calore/pesantezza posso imprimerla e accelerarla, però questo mi crea una leggera pressione dietro la testa da entrambi i lati, mi chiedo se è corretto, o se bisogna lasciarla andare di suo col tempo suo, ho fatto un immagine dei due punti.

Questa pressione (anche calore vero?) non c'entra direttamente con il T.A. ma con l'eccitazione (normale) di alcune ghiandole che normalmente lavorano al minimo, non badarle.

:C:

gibbi 20-12-2007 16.19.58

In questi giorni ho cercato di lavorare su calore e pesantezza imponendomi di non "ascoltare" la distrazione del flusso di corrente che mi attraversa su tutta la superficie del corpo .
In realtà al proposito di non ascoltare si è pian piano sotituito il tentativo di rilassare la muscolatura al fine di integrare la sensazione di tensione da filo elettrico.Dopo una settimana stamani, finalmente, ho percepito con maggior intensità il calore e solo in sottofondo la tensione.
Mi chiedevo però se sia giusto indirizzare lo sforzo( nel mio caso) su questo cercare di non provare , o comunque di ridurre , di mitigare.....comunque è una forma di distrazione dalla concentrazione su calore e pesantezza... se non si capisce , riprovo icon_mrgr:

Uno 20-12-2007 16.50.19

Beh visto che comunque il risultato c'è stato va bene. In ogni caso, in qualsiasi cosa che facciamo l'assoluto è impossibile tranne in un caso, che non è il training, quindi dobbiamo sempre cercare il compromesso migliore. :C:

cassandra 20-12-2007 17.44.15

Ogni tanto una cassandrata nasce spontanea...è possibile che facendo TA la circolazione migliori anche a livello linfatico?Io non faccio sport,ma da quando pratico sta cosa noto che quel pò di ciccia che ho si sta sciogliendo...nel senso che la massa grassa diminuisce anche se a livello alimentare non ho cambiato nulla...

P.S.se è proprio una str...grossa puoi anche non pubblicarla Uno scusa.gif

Uno 20-12-2007 17.49.35

Si è possibile, aumenta la coscienza del corpo etc etc, sono quelli che considero effetti collaterali (positivi) rispetto a quello che ci interessa ora.

:C:

griselda 21-12-2007 10.05.18

Ho notato su di me che tutte le resistenze che avevo inizialmente stanno mano a mano scomparendo, come se il fare quotidiano desse un ordine ben preciso dal quale non potendo esimermi, apre un accesso, un consenso, non so come dire, forse diviene abitudine? Ora la sensazione che provo è piacevole qualcosa dentro di me si è arreso e se anche non ho certezze di farlo bene o male, lo faccio con piacere.
abbraccio:

dafne 23-12-2007 12.02.42

venerdi sera non ci sono riuscita, troppo stanca, sabato mattina è stato tutto un correre finchè i bambini erano a scuola per gli ultimi acquisti. Alle due di ieri pomeriggio eravamo tutti e tre stravolti allora ho deciso democraticamente diavolo.g: che dovevamo dormire un pò (anche perchè da oggi parte il tour de force parenti..). Loro si sono addormentati in 12 secondi esatti io ero a letto e..saltellavo quasi da quanto ero in tensione. Per un secondo ho avuto la tentazione di alzarmi e scaricare lavorando in casa ma sapevo che poi sarei arrivata a sera praticamente isterica, allora ho provato a fare TA.
Devo dire che è stato strano, all'inizio sentivo per un secondo la concentrazione e poi i muscoli contrarsi e i pensieri saltarmi addosso, ho cercato di puntare l'attenzione sulle dita ma è stato davvero difficile, ho passato almeno 5 minuti continuando a saltellare da uno stato di agitazione globale al sentire un pò di calore, un pò alla volta però sono riuscita a rilassare i muscoli del corpo e poi piano piano piano i polpacci e le caviglie. Devo dire che mi sono addormentata e mi sono svegliana rigenerata. Ho finalmente smesso di dire oddio non ci riesco e a cercare chissà quale stato e il mio corpo, le gambe soprattutto che in questi giorni sembrano come palloncini gonfi di aria pronti a scoppiare, ne ha tratto un enorme beneficio abbraccio:

centomila 26-12-2007 13.14.51

La pesantezza ed il calore agli arti sono molto agevoli da conseguire. O forse è meglio dire osservare.:sornione:

Anche il calore al plesso solare.

La regolarità ed il rallentamento della respirazione poi......quella è l'asso di briscola!

Le difficoltà cominciano col regolare e rallentare il cuore..........

Anche "sentire" la fronte fresca non è che sia così semplice......

Comunque a me non dispiace il TA. C'è stato un momento (forse anche ora?) in cui la scienza ufficiale lo promuoveva. Mi riferisco in special modo al fatto che veniva caldamente suggerito alle partorienti e raccomandato agli atleti.

Uno 26-12-2007 15.01.35

Cento le difficoltà maggiori sono limitarsi al calore e alla pesantezza, te lo dico con cognizione di causa ed esperienza di quante volte ho consigliato il Training per iniziare.
La mente vuole prendere il controllo, allora escono fuori trattati letti sull'argomento, c'è chi fa una ricerca internet e legge di tutto e di più... alla fin fine si pensa che bisogna fare altro: chi il respiro, chi una lucina sul cuore o di fronte, chi... etc etc...
In realtà sono modi per non concentrarsi sull'essenziale, una volta imparato questo (essenziale) si possono anche cercare (comprendendo perchè) delle varianti... ma così è come voler fare scrivere un libro prima di aver imparato a scrivere.

In ogni caso. per essere chiari, il T.A. è per la coscienza corporea, il cuore anche se rientra nella fisicità del corpo non è regolato da esso, quindi il suo controllo rientra nel ritrovare/sviluppare la coscienza mentale, come il controllo degli afflussi/pressioni di sangue (per esempio) rientra nella coscienza emotiva, cose che per chi ha voglia vedremo in altri modi.


:C:

RedWitch 04-01-2008 12.04.01

Continuo con il training ogni sera, sto cercando di provare altri modi per vedere se cambia qualcosa, nelle ultime sere , cerco di seguire un percorso stabilito, soffermandomi su ogni parte del corpo cercando di "vederla" , di ricordarmi che c'è..
Mi pare che ci siano dei cambiamenti, in genere sento una specie di corrente calda interna che sale molto rapidamente dal basso verso l'alto, osservando più lentamente pezzo per pezzo le mani e le braccia mi si scaldano lo stesso, indipendentemente che ci sia arrivata o meno è come se "facessero da sole", mentre per il resto mi pare che il calore tardi più del solito.. sento tepore ma non molto calore, mentre la pesantezza c'è.
A parte queste cose, qualche sera fa, mi è successo questo. In genere , finito il training, mi giro in una posizione comoda (per me) per dormire, e tempo pochissimi minuti mi addormento. L'altra sera (la seconda in cui provavo un percorso preciso) ho tardato ad addormentarmi perchè quasi immediatamente dopo aver finito il T ho iniziato a sentire freddissimo soprattutto ai piedi, non me lo spiego perchè il T mi è riuscito (le volte che non riesco sento contrattura e freddo ma durante il T, non dopo), e in genere dopo mi resta la sensazione del calore, invece è stato come se ci fosse stato un abbassamento rapidissimo della temperatura, tanto che finchè non mi sono messa un paio di calze pesanti, non sono riuscita a dormire. nonso.gif

griselda 04-01-2008 12.45.06

Sono tre giorni che non riesco a fare il T.A. per via del mal di denti ogni volta mi mettevo per farlo e poi quando cercavo la concentrazione pareva che il dolore aumentasse e smettevo.
piango.gif

dafne 18-01-2008 14.47.13

Ho cominciato a capire il valore della costanza, non lo sono stata e adesso che provo a fare TA non ho lo stesso effetto, tra l'altro l'ho fatto anche in orari diversi durante il giorno, questo mi ha aiutato in certe situazioni di stress ma la sera..mi manca martello.:
nonono.gif mi tocca ricominciare tutto da capo eh?

jezebelius 18-01-2008 23.36.19

Per quel che mi riguarda, anche se è passto un po continuo a diarizzare.
Ho notato, cercando di fare TA la sera, che al massimo arrivo alle gambe ( il che è gia un piccolo traguardo, visto che prima non ci arrivavo! ), poi inizio a " perdermi" e devo fare un grosso richiamo sia di volontà ed anche di coscienza per, almeno, cercare di arrivare alla parte che copra dal bacino in giu.
La mattina, invece, riesco ad arrivare alla fine e, devo dire, riesco anche a " sentire" quel " flusso " dopo il ciclo di riscaldamento e pesantezza.
Ho notato poi che, per quanto riguarda il piede sinistro, alcune volte non riesco " a trovare " dita come come il mignolo oppure l'anulare.

Kael 25-01-2008 00.51.29

Vado un po' OT ma uso il thread per fare una piccola considerazione... Mi sono messo a seguire una dieta ferrea e depurativa, veramente drastica, che dura una settimana. Già immaginavo che avrei patito la fame piuttosto duramente, visto che per una settimana non si mangia altro che minestra di verdure... e invece con mia grande sorpresa non solo non ho fame, ma mi sento perfino meglio e più pimpante del solito... Non ho potuto non ricollegare la cosa al T, che ormai pratico da un bel po' quasi ogni giorno, e constatare come un miglior controllo del proprio corpo comporta anche il sentirne meglio i bisogni... Il mio corpo infatti sta benissimo, non ha assolutamente bisogno di più cibo di quanto gli sto dando, e mi fa dunque pensare che il 99% delle volte che crediamo di avere fame in realtà è solo la nostra mente che vuol farcelo credere.

Se sapessimo ascoltare il corpo come si dovrebbe (e come sto imparando a fare grazie al T) scopriremmo davvero quale sia la giusta razione di cibo che richiede e non lo costringeremmo sempre a fare come invece decide per lui la mente...

PS: Questa mia esperienza stava bene un po' dappertutto, tipo in "alimentazione" o in "dipendenza da cibo" per aiutare qualcuno dei postanti, ma ho deciso di metterla qui perchè è diretta conseguenza del Training e di quel "sapere ascoltare il proprio corpo" che all'occidentale medio sembra davvero distante anni luce...

jezebelius 03-02-2008 17.33.16

Anche se ho lasciato passare un po di tempo per tornare a postare e diarizzare, non ho perso l'abitudine di fare TA. Devo dire però che qualche giorno, di una settimana fa e forse anche qualcuno della precedente, l'ho saltato.
L'ho saltato perchè ero stressato, nel senso che non riuscivo a concentrami ne su pesantezza e ne su calore.
La mente se ne andava per fatti suoi e non riuscivo a fermarla e quindi non mi concetravo a dovere.
Col passare del tempo e dei giorni da quando mi " son preso " quella pausa, ho visto, come anche altre volte era accaduto, che dovevo, meglio mi toccava, iniziare di nuovo tutto l'iter e che probabilmente mi risultava difficile riprendere da dove avevo lasciato.
Infatti è stato così.
Posso dire, però, che in questa settimana e questo lo identifico come un piccolo passo avanti, son riuscito a fare TA anche la sera, riuscendo ad oltrepassare il limite di fronte al quale mi fermavo e mi addormentavo pure inconsapevolemente; sicuramente non definitivo come risultato, anzi, poichè devo stabilizzarlo ma credo che si possa considerare un buon inizio.
Ho notato però che durante il periodo in cui, come ho detto, ero in " pausa " e per i giorni successivi quando avevo ripreso l'esercizio, soltanto una parte del corpo, la sinistra, rispondeva mentre per la destra avvertivo più fatica ( nel senso che ci mettevo più tempo per entrambi i " comandi").
Se prima anche avvertivo difficoltà per il torace ed il busto, sempre per quel che riguarda la pesantezza ed il calore, adesso la avverto di meno a vantaggio di una identificazione della varie parti, rispetto a prima quando ne avvertivo un tuttp unico.
Ancora avverto, maggiore nettezza tra le dita dei piedi che non riuscivo prima ad avere.
Ho notato poi anche una " separazione" ( non so come dire e qui anche vorrei chiedere conferma ) tra la parte sinistra del corpo - che identifico sempre con quella in cui in un sogno ho descritto, anzi nella sensazione successiva - e la parte destra. Esiste una separazione o è la mia mente?
:C:

Ray 03-02-2008 23.49.32

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 48916)
Ho notato poi anche una " separazione" ( non so come dire e qui anche vorrei chiedere conferma ) tra la parte sinistra del corpo - che identifico sempre con quella in cui in un sogno ho descritto, anzi nella sensazione successiva - e la parte destra. Esiste una separazione o è la mia mente?
:C:

Entrambi?

In ogni caso è esperienza anche mia. D'altra parte sinistra-destra, maschile-femminile, eccetera sono separazioni che esistono in noi. Credo sia utile notare queste eventuali differenze che possono presentarsi in determinate circostanze durante l'esercizio, ma a mo' di constatazione... roba che al limite ci da qualche indicazione sullo stato del momento. Senza lasciare che diventi un modo della mente di distrarci.

griselda 04-02-2008 15.25.54

E' un periodo che ho problemi a fare il T.A. lo faccio e non salgo oltre le gambe quando ci arrivo.
La mia forma mentis forse martello.: vuol capire, capire capire capire e dopo fare. martello.: Ora che sto facendo questa cosa senza capire mi fa i dispetti e non sta zitta e alla fine mi trovo a litigare con me stessa e passo il tempo a dirmi concentrati sul corpo. ($) Ma quale corpo? che lo sento solo quando mi fa male? C'è sempre la mente che parla che mi dice ho fame ho sete ho bisogno di...ma piantala che non hai bisogno di nient'altro di quello che hai! Voglio sentire e non sono capace ancora di ascoltare con il corpo e questo mi innervosisce.
La pazienza grii la pazienza mi ricorda una vocina. 8-)
In questo periodo invece mi sento assonnata e il letto mi invoglia a dormire invece che alla concentrazione. :(
martello.:martello.:martello.:martello.:martello.:

dafne 06-02-2008 11.03.01

Se ti può consolare un pò Gri (ma non prenderla come una scusa icon_mrgr: come faccio io boccaccia: ) il cambio di stagione un pochetto di stanchezza te l'aggiunge.
L'altra sera ci sono riuscita, sono riuscita a sentire il corpo, a rilassarmi e a non pensare. Per un secondo mi sono ritrovata in quello stato fantastico in cui si stà scivolando consapevolmente nel sonno, dove si percepisce il torpore diffuso ma non si è intontiti. Ieri sera invece..piombata nel sonno come un sasso piango.gif

griselda 06-02-2008 22.56.54

Grazie Daf , non mi arrendo.
fiori.gif

Ho scoperto che il momento migliore per me è il pomeriggio. E possibile che esista un tempo migliore per fare il T.A.? Solo che nel pomeriggio organizzarmi non è semplice.
Inoltre mi succede una cosa strana a volte, iniziando dai piedi non arrivo neppure alla pancia e sono già altrove. Cosa è sto altrove? Eh credo un posto di mezzo, potrei definirlo così. Dove non sono addormentata ma il corpo credo lo sia. :@@ Perchè penso, ragiono, mi rendo conto che sono a letto e che non sto facendo più il T.A. a quel punto tento di alzarmi, ma mi capita di sentirmi tutta "tremolante" non facile da spiegare ed è li che mi sento come se fossi in una situazione di mezzo. Mi alzo ma non sono io ad alzarmi cioè non è il mio corpo che si alza. Dopo un po' di timore mi lascio andare smetto di tentare e sprofondo nel sogno.
Non penso sia questo il senso del T.A. e mi domando come faccio a non finire in quella fase di mezzo, cosa sbaglio? Qualcuno ha consigli?
abbraccio:

Ray 06-02-2008 23.41.34

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 49086)
Grazie Daf , non mi arrendo.
fiori.gif

Ho scoperto che il momento migliore per me è il pomeriggio. E possibile che esista un tempo migliore per fare il T.A.? Solo che nel pomeriggio organizzarmi non è semplice.
Inoltre mi succede una cosa strana a volte, iniziando dai piedi non arrivo neppure alla pancia e sono già altrove. Cosa è sto altrove? Eh credo un posto di mezzo, potrei definirlo così. Dove non sono addormentata ma il corpo credo lo sia. :@@ Perchè penso, ragiono, mi rendo conto che sono a letto e che non sto facendo più il T.A. a quel punto tento di alzarmi, ma mi capita di sentirmi tutta "tremolante" non facile da spiegare ed è li che mi sento come se fossi in una situazione di mezzo. Mi alzo ma non sono io ad alzarmi cioè non è il mio corpo che si alza. Dopo un po' di timore mi lascio andare smetto di tentare e sprofondo nel sogno.
Non penso sia questo il senso del T.A. e mi domando come faccio a non finire in quella fase di mezzo, cosa sbaglio? Qualcuno ha consigli?
abbraccio:

Non so se corrisponde ma forse è simile ad una cosa che mi capitava a volte... soprattutto quel "io sono sveglia ma il corpo dorme" mi ha colpito. A volte mi è addirittura capitato di sentirmi russare.
Osservando la mia conclusione è stata che quel che succedeva era che mi perdevo, mi scappavo, mi lasciavo andare, dopo aver "attivato" la modalità TA, ma non mi scappavo, mi perdevo del tutto, quindi non mi ero addormentato totalmente. Una certa sveglia dell'ultimo secondo funzionava.
In questo casi, dopo tutta una serie di elucubrazioni inutili, nonchè assurdi tentativi di esplorare e sfruttare in vari modi questo stato (le esplorazioni e i tentativi non sono mai assurdi a dire il vero, ma qui se per un po' vanno bene poi diventano controproducenti), ho visto che la miglior cosa era rimettermi a concentrarmi su calore e pesantezza. Da una parte li ritrovavo subito perchè "c'erano già", dall'altra la lotta contro il sonno era dura perchè ero già mezzo "dall'altra parte". Comunque il "trucco" sta nel ripuntaris sul faro-corpo.

jezebelius 07-02-2008 00.16.51

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 49086)
Non penso sia questo il senso del T.A. e mi domando come faccio a non finire in quella fase di mezzo, cosa sbaglio? Qualcuno ha consigli?
abbraccio:

Gris approfitto della tua domanda - io purtroppo non ho consigli oltre al fatto che sto per descrivere chiedendo di questo, pure io, una conferma - per introdurre una descrizione di cosa è capitato.
Insomma ho detto, nelle puntate precedenti, che per quanto mi riguarda, a differenza di Gris, il momento proprizio è al mattino. Uno ha detto, se non ricordo male, che l'impegno e la costanza possono trasformarsi anche in una riuscita del TA la sera.
In queste sere insomma mi sto sforzando per portare il TA ad un livello più o meno soddisfacente anche se, mi rendo conto, non è che in generale sia eccelso ma forse qualcosa rispetto a prima c'è. Per non farla lunga, mi son trovato a " completare " il ciclo della parte inferiore, fino al bacino. Da quel punto in poi, mi è capitato un paio di volte di sentire voci, vocine, la mente che va per fatti suoi e sforzandomi tento di zittire le voci e riacchiappare la mente che a volte pare, come dire, attaccata ad una sorta di elastico per poi staccarsi completamente, faccio fatica e non poco. Con un grande sforzo " torno" e rinsaldo il pezzo che si era allontanato. Mi è capitato anche di aprire gli occhi ( sono al buio per cui o li ho chiusi o aperti è lo stesso ) solo che il fatto di aprire le palpebre gioca a mio vantaggio facendo in modo che l'elastico possa essere portato in sede.
Ora, è vero che questi movimenti ( apri e chiudi le palpebre in automatico ad esempio ) incidono sulla concentrazione?
Mi è capitato di zittire le voci con un grande sforzo, ho detto, anche " gridando " internamente che " comando io " manata.gif.
Mi rendo pure conto che il fatto stesso di non " mettere " un impegno notevole mi porta ad essere distolto dalla concentrazione ma il più delle volte, almeno ora ci faccio caso, si tratta del corpo che si rompe le scatole di stare li e " decide " di dormire.
"Richiamarlo" a rapporto- ed anche se non lo grido internamente farglielo capire implicitamente che comando io - , insomma, può servire a qualcosa?

griselda 07-02-2008 14.03.46

Vi ringrazio per i consigli abbraccio:
Stanotte ho provato invece una cosa diversa, provato con il corpo intendo dire, ovvero quello che la mente di solito ripetava a menadito come uno che ti deve ipnotizzare e che mi creava sonno, il corpo l'ha fatto da se. Spero che non mi capiti ancora come altre volte dopo averlo detto non riuscivo più a farlo.
Mi domando perchè il più delle volte che comunico un "risultato" poi lo perdo. piango.gif Non so se si capisce. Mi sa che devo lottare contro questa convinzione che si sta formando. martello.:

Per quanto riguarda le voci è capitato anche a me Jez e credo che non dobbiamo farci caso come dice Ray è un modo per distrarci. Pensa che l'altro giorno mi è preso uno colpo nel bel mezzo del caldo e pesante ho sentito una voce che mi chiamava con il nome di battesimo, ma non nelle orecchie arrivava da dentro. Mi sono rimessa a fare il T.A. nonostante la mente volesse indagare di chi fosse e da dove veniva....icon_mrgr:
Insomma T.A. solo T.A. nientaltro che T.A. icon_mrgr:
fiori.gif

MaxFuryu 15-02-2008 01.06.15

Ultimamente ho un problema, a parte che per far iniziare il calore dai piedi metto un pò di fatica, (tentando ho visto come mi verrebbe semplice farlo da entrambi i piedi contemporaneamente, ma non lo faccio perchè penso sia sbagliato, ogni sera parto col piede che sento giusto, quasi sempre il destro,) mi succede che appena mi straio mi sento direttamentemolto molto caldi, braccia mani e parte alta del torace, ignoro la cosa e vado dai piedi, ma il problrma è che queste parti credo siano calde sempre ogni volta che sono rilassato, se ci faccio caso le trovo calde.

Uno 21-02-2008 11.10.16

Citazione:

Originalmente inviato da MaxFuryu (Messaggio 49533)
Ultimamente ho un problema, a parte che per far iniziare il calore dai piedi metto un pò di fatica, (tentando ho visto come mi verrebbe semplice farlo da entrambi i piedi contemporaneamente, ma non lo faccio perchè penso sia sbagliato, ogni sera parto col piede che sento giusto, quasi sempre il destro,) mi succede che appena mi straio mi sento direttamentemolto molto caldi, braccia mani e parte alta del torace, ignoro la cosa e vado dai piedi, ma il problrma è che queste parti credo siano calde sempre ogni volta che sono rilassato, se ci faccio caso le trovo calde.

Questo dipende dal fatto che sei estremamente mentale, tendi a concentrarti naturalmente sulla parte alta del corpo, appena ti rilassi un pò ti accorgi.
Oltre al training, durante il giorno ogni tanto dovresti ricordarti di portare l'attenzione sulle parti basse.

jezebelius 21-02-2008 17.45.35

Ho notato una cosa durante il TA e chiedo conferma.
Insomma ho visto che quando assumo vino o anche alcool in generale ( tranquilli non ballo sul cubo o almeno non ancora icon_mrgr: ), quando poi faccio TA mi " accendo " prima, mi riscaldo prima rispetto ad altre volte precedenti. Ho anche notato il fatto che col vino c'è un tipo di riscaldamento mentre con altro, grappa ad esmepio, un riscaldamento differente.

Poi volevo chiedere: è corretto " ricordarmi di me " anche nel momento in cui faccio TA? Mi spiego meglio.
Nelle volte precedenti, passate a fare TA non credo di esser passato al ricordo di me e talvolta la mente andava per fatti suoi. Ora invece accade meno poichè ricordandomi di me la mente " rimane " focalizzata sul quel che sto facendo e mi pare di tenerla più a bada rispetto a prima.
C'entra col quello che è l'obiettivo o me la racconto?
:C:

Ray 22-02-2008 01.18.27

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 49932)

Poi volevo chiedere: è corretto " ricordarmi di me " anche nel momento in cui faccio TA? Mi spiego meglio.
Nelle volte precedenti, passate a fare TA non credo di esser passato al ricordo di me e talvolta la mente andava per fatti suoi. Ora invece accade meno poichè ricordandomi di me la mente " rimane " focalizzata sul quel che sto facendo e mi pare di tenerla più a bada rispetto a prima.
C'entra col quello che è l'obiettivo o me la racconto?
:C:

Fare TA consiste nel restare concentrato sul tuo corpo. Questo fa si che, fino a che si mantiene la concentrazione, si ha la sensazione di se. Finchè si ha la sensazione di se ci si sta "ricordando di se", indipendentemente dall'intensità. Quando la mente vaga e si perde, ci siamo dimenticati di noi e anche di fare TA... indipendentemente dal fatto che magari il corpo, di suo e in modo automatico, mantiene un certo stato a cui ormai è abituato.

MaxFuryu 28-02-2008 13.00.19

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 49905)
Oltre al training, durante il giorno ogni tanto dovresti ricordarti di portare l'attenzione sulle parti basse.

Lo sto facendo e sto notando che ci sono parti nelle gambe che sono freddissime.
Stamattina dopo un pò che ero sveglio ho provato a fare T, l'ho sempre fatto la sera, non avevo mai provato di mattina, sarà che forse il corpo appena sveglio è pesante di suo, ma mi è venuto molto semplice e molto più forte delle altre volte, ma solo per il lato destro del corpo, il lato sinistro ci ho dovuto mettere parecchio e non sono riuscito ad arrivare alla stessa intensità del lato destro

Sole 09-03-2008 15.54.59

Non riesco ad avere uguali risultati per entrabe le parti del corpo, le sento infatti diverse e non riesco ad integrarle, dovrei solo immaginare di farlo e allora rischio di illudermi e fare altro e non T.
La parte sinistra è come fluida, plasmabile, dentro scorre il calore e la pesantezza e la sento anche "piccola" rispetto alla destra che invece è come roccia fredda e cristallizzata in cui non scorre niente, fredda e dura e non so spiegare meglio il fatto che la sento più grande rispetto alla sinistra. La cosa probabilmente è riferita al fatto che la "problematica" della destra domina la sinistra.. boh non so.
Ho tentato di trasferrie la sensazione della sinistra sulla destra ma con molta fatica e in ogni caso non è una sensazione reale ma indotta e non credo che sia corretto e vada bene così. O si?
Continuano in ogni caso i brividi, non mi arrendo.. anzi si cerco di arrendermi e continuo.
Un piccolo traguardo però l'ho raggiunto ed è quello di sentire il calore non più solo a livello epidermico ma dentro la carne.

Uno 10-03-2008 14.15.06

Citazione:

Originalmente inviato da MaxFuryu (Messaggio 50312)
Lo sto facendo e sto notando che ci sono parti nelle gambe che sono freddissime.
Stamattina dopo un pò che ero sveglio ho provato a fare T, l'ho sempre fatto la sera, non avevo mai provato di mattina, sarà che forse il corpo appena sveglio è pesante di suo, ma mi è venuto molto semplice e molto più forte delle altre volte, ma solo per il lato destro del corpo, il lato sinistro ci ho dovuto mettere parecchio e non sono riuscito ad arrivare alla stessa intensità del lato destro

A tutti riuscirebbe meglio di mattina anche se non l'ho detto fino adesso per non condizionare, anche se l'idea che se ne continua ad avere è di rilassamento/riposo in realtà occorre energia per farlo, energia che non va persa, tant'è che se fatto bene può equivalere a ore di riposo, ma occorre l'energia per innescare il processo, allo stesso modo in cui un motore non parte senza batteria/motorino-avviamento o spinta.

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 50789)
Non riesco ad avere uguali risultati per entrabe le parti del corpo, le sento infatti diverse e non riesco ad integrarle, dovrei solo immaginare di farlo e allora rischio di illudermi e fare altro e non T.
La parte sinistra è come fluida, plasmabile, dentro scorre il calore e la pesantezza e la sento anche "piccola" rispetto alla destra che invece è come roccia fredda e cristallizzata in cui non scorre niente, fredda e dura e non so spiegare meglio il fatto che la sento più grande rispetto alla sinistra. La cosa probabilmente è riferita al fatto che la "problematica" della destra domina la sinistra.. boh non so.
Ho tentato di trasferrie la sensazione della sinistra sulla destra ma con molta fatica e in ogni caso non è una sensazione reale ma indotta e non credo che sia corretto e vada bene così. O si?
Continuano in ogni caso i brividi, non mi arrendo.. anzi si cerco di arrendermi e continuo.
Un piccolo traguardo però l'ho raggiunto ed è quello di sentire il calore non più solo a livello epidermico ma dentro la carne.

Non posso dirti molto altro che: "insisti".
Una componente immaginativa è necessaria, comunque occorre un veicolo che porta, spinge e irradia il segnale-comando nelle varie zone del corpo. In un certo senso potremmo definirla la mente "centrale", l'origine che si connette alle menti periferiche, in realtà c'è una sola mente, ma più andiamo sul materiale e più i confini si sentono e si deve trovare il modo di superarli.
Magari questo discorso lo riprendiamo-spostiamo a parte.
Comunque usa pure l'immaginazione l'importante è che ti ricordi che lo stai facendo e che questa non anestetizza e prende il posto del processo che deve essere anche fisico, devi averne coscienza sul fisico, risvegliare la coscienza fisica e immaginarla solo.

jezebelius 10-03-2008 16.11.53

Ho notato una cosa e forse gia la conoscevo.
Insomma nei periodi di stress, sicuramente non fisico ma mentale, non sono in grado di " tenere " una costanza per fare TA, posto che le altre volte che lo faccio può essere definita tale.
Mi sono accorto che faccio una faticaccia. Gia il solo "pensare" di fare TA mi mette in fibrillazione e non riesco ad essere concentrato su quel che dovrei fare ( il TA appunto) ma vengo, come dire, distratto da altro fosse, che ne so, pure lavare i piatti.
Ho notato che ci sono dei momenti, anche lunghi che possono essere giorni o settimane o anche gia nell'arco della settimana stessa, in cui il TA mi riesce, diciamo bene ed altri momenti in cui non mi riesce affatto, manco " stare li " e fare l'esercizio insistendo.
Se questo " insistere " mi riesce nella settimana, in quanto lo sforzo che faccio mi sembra proporzionale al periodo, questo stesso sforzo non mi riesce quando il periodo si presenta più lungo. Come una sorta di "intervallo" in cui ho bisogno di maggiore energia che faccio fatica a trovare in contraddizione col fatto che potrei trovarla se solo mi mettessi li e facessi.
Come dire che questi " alti e bassi " durante la settimana son semplicemente - si fa per dire - grazie allo sforzo e di quella intensità, superabili. Quando il periodo è lungo - tipo ogni due mesi, più o meno tra uno stress e l'altro - lo sforzo non mi riesce di tenerlo in maniera costante.
Non mi "fermo" e questo incide sulla pratica dry.gif

Sole 12-03-2008 01.06.24

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 50824)


Non posso dirti molto altro che: "insisti".
Una componente immaginativa è necessaria, comunque occorre un veicolo che porta, spinge e irradia il segnale-comando nelle varie zone del corpo. In un certo senso potremmo definirla la mente "centrale", l'origine che si connette alle menti periferiche, in realtà c'è una sola mente, ma più andiamo sul materiale e più i confini si sentono e si deve trovare il modo di superarli.
Magari questo discorso lo riprendiamo-spostiamo a parte.
Comunque usa pure l'immaginazione l'importante è che ti ricordi che lo stai facendo e che questa non anestetizza e prende il posto del processo che deve essere anche fisico, devi averne coscienza sul fisico, risvegliare la coscienza fisica e immaginarla solo.

Ho provato, ma mi son distratta nel momento in cui il doloretto sciatico ( e lo so sono un macello... ) a destra l'ho sentito a sinistra.. a parte questa che mi ha fatto sorridere credo che l'invertire per ora possa essermi utile e riesca a mandare un messaggio dall'altra parte.
Grazie fiori.gif

griselda 20-03-2008 20.21.06

Credo di averlo già detto ma bon, è successo di nuovo, ad un certo punto del T.A. è stato come se scomparissi, non era sonno, non dormivo, mi è presa però una paura senza ragione, il cuore mi è iniziato a battere forte e mi sono anche presa in giro, dopo dicendomi: dove cavolo pensi di andare che paura hai di cosa? Avevo raggiunto un pace, una tranquillità, ero rilassata, non so che dire, quella sensazione di sparire mi ha spaventata, ma poi sparire da dove mi domandavo dopo? Mah!
:C:

griselda 03-04-2008 10.33.02

Mi succede una cosa strana ad un certo punto dopo un po' che sento calore pesantezza il calore sembra aumentare e a quel punto mi vengono dei brividi come quelli quando hai freddo, ma come posso avere freddo che sono calda e sotto le coperte mi dico? Poi un'altra cosa io sento tutto il mio corpo caldo non mi pare di avvertire differenza tra una parte del corpo e l'altra, eppure finito di fare il T cosa succede? Che rannicchiandomi che è la mia posizione preferita per prendere sonno, che i piedi toccandosi mi dimostrano che il piede sinistro è freddo. strabuzza:
Ma come mi dico io? Ma se sentivo tutto il mio corpo caldo e pesante, come è possibile che il mio piede sia non freddissimo ma meno caldo del destro.
A questo punto mi chiedo se mi scaldo davvero o se la mente mi sta giocando un brutto tiro?
Qualcuno sa cosa dirmi?
abbraccio:

Ray 03-04-2008 23.47.07

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 51730)
Mi succede una cosa strana ad un certo punto dopo un po' che sento calore pesantezza il calore sembra aumentare e a quel punto mi vengono dei brividi come quelli quando hai freddo, ma come posso avere freddo che sono calda e sotto le coperte mi dico?

Non capisco bene. Hai freddo o non hai freddo?

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 51730)
Poi un'altra cosa io sento tutto il mio corpo caldo non mi pare di avvertire differenza tra una parte del corpo e l'altra, eppure finito di fare il T cosa succede? Che rannicchiandomi che è la mia posizione preferita per prendere sonno, che i piedi toccandosi mi dimostrano che il piede sinistro è freddo. strabuzza:
Ma come mi dico io? Ma se sentivo tutto il mio corpo caldo e pesante, come è possibile che il mio piede sia non freddissimo ma meno caldo del destro.
A questo punto mi chiedo se mi scaldo davvero o se la mente mi sta giocando un brutto tiro?
Qualcuno sa cosa dirmi?
abbraccio:

Il discorso è credo un po' complesso perchè concorrono vari fattori. Intanto quando i piedi si toccano tu percepisci la differenza di temperatura (più caldo o più freddo di) e non la temperatura effettiva. Potrebbero essere entrambi caldi o entrambi freddi.
Poi una cosa è la temperatura effettiva e un'altra la percezione. Nel T possiamo avere sensazioni di forte calore ma non credo che la tacca del termometro si muova. Non dico che non ci si scaldi davvero e che sia tutto sensazione ma sicuramente nel T sentiamo meglio, sentiamo di più.
A dirla tutta penso che percepiamo come calore anche qualcosa che non è il solito calore di cui siamo abituati e che, per altro, è molto più legato alla circolazione che all'effetiva temperatura del corpo.

In ogni caso molto è dovuto alla mente che cerca spiegazioni di qualcosa di non centrale per esempio rispetto al sentire calore durante l'esercizio. Non che non vadano notate queste cose, anzi, possono dare delle utili e interessanti indicazioni ma non credo che valga la pena di rompercisi la testa. Comunque dx e sx sono legate a "maschile" e "femminile", ma se durante l'esercizio non c'è grande differenza... invece se c'è dopo, quando si torna alla "normalità" potrebbe forse indicare una diversa velocità delle due parti di ritorno/rimbalzo/riassesto.

griselda 07-04-2008 13.57.51

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 51755)
Non capisco bene. Hai freddo o non hai freddo?



Il discorso è credo un po' complesso perchè concorrono vari fattori. Intanto quando i piedi si toccano tu percepisci la differenza di temperatura (più caldo o più freddo di) e non la temperatura effettiva. Potrebbero essere entrambi caldi o entrambi freddi.
Poi una cosa è la temperatura effettiva e un'altra la percezione. Nel T possiamo avere sensazioni di forte calore ma non credo che la tacca del termometro si muova. Non dico che non ci si scaldi davvero e che sia tutto sensazione ma sicuramente nel T sentiamo meglio, sentiamo di più.
A dirla tutta penso che percepiamo come calore anche qualcosa che non è il solito calore di cui siamo abituati e che, per altro, è molto più legato alla circolazione che all'effetiva temperatura del corpo.

In ogni caso molto è dovuto alla mente che cerca spiegazioni di qualcosa di non centrale per esempio rispetto al sentire calore durante l'esercizio. Non che non vadano notate queste cose, anzi, possono dare delle utili e interessanti indicazioni ma non credo che valga la pena di rompercisi la testa. Comunque dx e sx sono legate a "maschile" e "femminile", ma se durante l'esercizio non c'è grande differenza... invece se c'è dopo, quando si torna alla "normalità" potrebbe forse indicare una diversa velocità delle due parti di ritorno/rimbalzo/riassesto.

Scusa Ray, non avevo visto che avevi risposto, mi sa che devo aggiornare diversamente è già diverse volte che mi capita con la funzione che uso ora.
Grazie per le risposte.abbraccio:
Per quanto riguarda il freddo non mi è facile spiegarlo perchè sento caldo ma ho i brividi di freddo, forse lo posso associare per spiegare meglio a quando abbiamo la febbre alta, che non siamo freddi ma abbiamo lo stesso i brividi. Poi vabbeh con la febbre ci sono altre cose che qui non ho, ma la sensazione di brividi è la stessa come se quel gran caldo mi facesse l'effetto della febbre e scaricasse con i brividi, questo è spiegato mentalmente.

Ora volevo aggiungere un'altra cosa, motivo per cui sono entrata in sezione ed ho trovato il post, io per arrivare ad un rilassamento con calore e pesantezza devo stare almeno un'ora, dedicarmi un ora buona mi chiedo se questo è dovuto probabilmente alla mia costituzione alla difficoltà che ho nel rilassarmi e se va bene così. ( l'ultima domanda è per via della mia fretta icon_mrgr:)
fiori.gif

MaxFuryu 21-05-2008 19.28.26

ultimamente mi riesce meglio, però mi è cambiato il modo, nel senso che prima se c'era calore e poi mi distraevo, questo restava nello stesso punto fino a svanire, adesso invece se mi distraggo minimamente lo sento scendere allo stesso modo di come è salito, come se fosse un liquido in un tubo per rendere l'idea.
per il resto un pò di tempo fa dicevo della pressione ai due lati della testa, non ci ho fatto più caso e comunque adesso non c'è più, però nell'esercizio della ballerina in quei punti invece di pressione sento calore


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