Vedere/Conoscere
 

Apparentemente le due parole non sono etimologicamente connesse, anche se salta subito agli 'occhi' :D la possibile connessione dei due significati.

Se invece torniamo indietro nel tempo vediamo una cosa interessante.
Vedere viene dal latino 'video', che a sua volta viene dal termine sanscrito 'vidya', che significa conoscenza.Cos'hanno in comune i due termini? Cosa sottolineano? Il dualismo. Affinchè vi sia conoscenza è necessario che vi siano un soggetto che contempla ed un oggetto contemplato; la conoscenza è il collante che rende un rapporto tra le due cose, cercando di unificarli...esattamente come l'occhio che vede determina la distanza tra il soggetto che guarda e l'oggetto che è guardato. Inoltre possiamo entrare ancora di più nel simbolismo considerando il terzo occhio di Shiva come il ricettacolo della Vera Conoscenza. Da sempre l'occhio ne è simbolo. Anche l'occhio truccato in stile egizio ha una struttura grafica praticamente identica al cervello.
che ne pensate?

"Anche l'occhio truccato in stile egizio ha una struttura grafica praticamente identica al cervello.
che ne pensate"

ma guarda!!!
vedo la "somiglianza tra il gheriglio della noce e cervello...
capisco la regola della similitudine degli erboristi...
tra le erbe e l' organo che curerebbero...
ma quest' occhio truccato davvero mi incuriosisce...
ne parli? fiori.gif

Bene, se sono riuscito ad inserire le immagini si può notare qualcosa, considerando che il disegno del cervello è l'unico decente che ho trovato e anche l'occhio di Horus non è granchè essendo un amuleto e non un disegno preciso. Inoltre il cervello andrebbe visto dal profilo opposto.

Ora, notiamo che i due disegni potrebbero essere, se le dimensioni venissero rispettate, praticamente sovrapposti.

Un aspetto interessante del rapporto ce lo dice la mitologia stessa.
Quando Osiride fu ucciso e fatto a pezzi da Seth, Horus volle vendicare il padre. Combattendo contro Seth però gli fu strappato l'occhio e fu FATTO A PEZZI (vediamo come sarà utile sapere del FRAZIONAMENTO). Toth allora, Dio della sapienza, raccolse l'occhio di Horus e lo ricompose.

Consideriamo perchè gli egizi attribuivano potere a questo simbolo:
''Ad ogni parte dell’occhio si fece corrispondere un senso; nell’ordine: il tatto (1/64), il gusto (1/32), l’udito (1/16), il pensiero (1/8), la vista (1/4) e l’olfatto (1/2). La costruzione del simbolo segue una precisa regola. I sensi erano ordinati quindi secondo l’importanza loro attribuita, a seconda cioè dell’energia “utilizzata” per ricevere una particolare sensazione. Tutti i dati ricevuti erano l’alimento della conoscenza''.

Non è neppure un caso che la parola storia derivi dal verbo greco orao (vedere), la coniò Erodoto, per indicare un "metodo scientifico" di fare storia, ovvero raccontare solo ciò che si era visto o che veniva da fonti certe....quindi un sapere diretto che deriva dalla vista di quello che abbiamo davanti.
Però vedere forse può indicare anche una visione spirituale, sono abituata a pensare che i sensi ci ingannino e non credo che una conoscenza derivante dalla visione fisica delle cose sia necessariamente genuina.
Anche la parola Idea deriva da orao (dalla radice id) ed indicava ciò che si vede con l'intelletto (magari è per questo che quando uno ha una idea si dice che gli si è accesa una lampadina....ha avuto un'illuminazione e grazie alla luce riesce a "vedere")