Ermopoli

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nikelise 03-01-2012 10.02.51

Citazione:

Originalmente inviato da loryland (Messaggio 107863)
No Astral nessuna differenza , se la suora come te ha intrecciato una relazione con una parte non visibile ma innegabile presente in se .

Kael potrei ritenermi offesa se indossassi gli abiti della bigotta .
Io ritengo DIVINO lo spirito che alberga nell'uomo ; rido dei tuoi dei che tu sai stanno fuori e amano vedere mendicarti aiuto che non ti elargiranno mai se non sarà il tuo spirito a volerlo!

Lory ma non posso credere che ancora non arrivi al fatto che dentro e fuori sono solo due facce della stessa medaglia e che spetta a ciascuno scegliere da che parte stare e che non c'e' merito a preferire un dentro ad un fuori .
Ancora ti riveli una baccante , strategicamente inutile pero' !!
Tornerei al consiglio di APOLLO a DIONISO se non fosse che il vino rosso puro fa bene alla salute !!!icon_mrgr:

Astral 03-01-2012 11.24.58

Lory innanziutto perchè ridi dei dei di Kael, manco gli ha citati!

Secondo, ci sono una serie di creature esterne, non è solo tutto dentro di noi, ma anche fuori di noi. Di nostro c'è soltanto la volontà ed il libero arbitrio, senza Dio sei nulla, un involucro di carne e nervi.

stella 03-01-2012 13.00.48

Citazione:

Originalmente inviato da loryland (Messaggio 107863)
Io ritengo DIVINO lo spirito che alberga nell'uomo

Anche io ritengo Divino lo spirto che alberga nell'uomo, è quel soffio creativo di Dio che ha fatto dell'uomo un Essere Vivente.
Quindi essendo Dio in ogni luogo, è sia dentro che fuori di noi, e in ultima analisi tutto è Uno, anche se noi viviamo nella dualità e nella separazione da Dio...
Ma tornando alla Provvidenza, questa si manifesta anche se non si fa un'esplicita preghiera, perchè quello di cui abbiamo bisogno è scritto dentro di noi... è necessario avere fede.
Io questa cosa l'ho sperimentata e continuo a sperimentarla nei momenti bui della mia vita... prima di toccare il fondo, accade sempre qualcosa che fa andare avanti...
Può presentarsi come un fatto inaspettato, un'entrata inattesa, un ostacolo sul cammino che mi costringe a cambiare strada...
E' come la storia di quella vedova descritta nella Bibbia (1 Re 17) nel quale l'olio e la farina che aveva nei vasi non si esaurivano, ogni giorno ne rimaneva un po' necessario a sfamare lei e i suoi figli, o come la manna nel deserto, ne cadeva la quantità giusta per ogni giorno, (se la conservavano per il giorno dopo questa andava a male e la dovevano gettare), ciò significa che Dio provvede ogni giorno, senza affannarsi a pensare al futuro.
Io come tutti ho molte preoccupazioni per il futuro, ma ad ogni giorno basta il suo affanno, certo non bisogna stare fermi ad aspettare che succeda qualcosa, perchè la fede senza le opere non serve a nulla.

Edera 03-01-2012 13.01.04

Citazione:

Originalmente inviato da loryland (Messaggio 107854)
Erronea convinzione che un uomo si differenzi dall'altro nella capacità o attitudine alla preghiera , chi viene esaudito è il prediletto abele l'altro sarà caino ! Il buono e il cattivo ,il giusto e il peccatore , il buio e la luce , il che non è affatto così!

Mmm, no secondo me non si tratta di buono/cattivo, Abele/Caino ecc.. E' più una questione di sveglitudine.. lo so che non esiste il termineicon_mrgr: .
Non siamo tutti uguali, è un dato di fatto, se mi dici che potenzialmente tutti potrebbero arrivare a chiedere e ottenere nello stesso modo potrei anche pensarci ma c'è una differenza dovuta all'evoluzione dello spirito prensente nell'uomo. Non è una questione di buono o cattivo ma di capacità di stabilire quel contatto con la parte invisibile di cui parli. Inoltre dire che la Provvidenza è uguale allo Spirito non saprei..
Il problema di fondo Lory è che secondo me ci vuole una certa umiltà. Non un'umiltà che umilia e assoggetta l'uomo ai capricci di un dio, umiltà nel riconoscere i propri limiti mentre si cammina, limiti che possono venire spostati passo dopo passo. Almeno io la vedo così. La tua posizione mi ricorda tanto certe teorie alla Aleister, va bene, ogni uomo è una stella ma perchè rischiare di farla collassare?

Uno 03-01-2012 13.03.35

Citazione:

Originalmente inviato da loryland (Messaggio 107863)
rido dei tuoi

2

Edera 03-01-2012 13.07.55

Arriverà a 3 :@@

loryland 03-01-2012 13.23.08

...e brava Edera .
Uno , comincia a contare da te .

Astral 03-01-2012 13.28.07

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 107870)
Anche io ritengo Divino lo spirto che alberga nell'uomo, è quel soffio creativo di Dio che ha fatto dell'uomo un Essere Vivente.
Quindi essendo Dio in ogni luogo, è sia dentro che fuori di noi, e in ultima analisi tutto è Uno, anche se noi viviamo nella dualità e nella separazione da Dio...
Ma tornando alla Provvidenza, questa si manifesta anche se non si fa un'esplicita preghiera, perchè quello di cui abbiamo bisogno è scritto dentro di noi... è necessario avere fede.
Io questa cosa l'ho sperimentata e continuo a sperimentarla nei momenti bui della mia vita... prima di toccare il fondo, accade sempre qualcosa che fa andare avanti...
Può presentarsi come un fatto inaspettato, un'entrata inattesa, un ostacolo sul cammino che mi costringe a cambiare strada...
E' come la storia di quella vedova descritta nella Bibbia (1 Re 17) nel quale l'olio e la farina che aveva nei vasi non si esaurivano, ogni giorno ne rimaneva un po' necessario a sfamare lei e i suoi figli, o come la manna nel deserto, ne cadeva la quantità giusta per ogni giorno, (se la conservavano per il giorno dopo questa andava a male e la dovevano gettare), ciò significa che Dio provvede ogni giorno, senza affannarsi a pensare al futuro.
Io come tutti ho molte preoccupazioni per il futuro, ma ad ogni giorno basta il suo affanno, certo non bisogna stare fermi ad aspettare che succeda qualcosa, perchè la fede senza le opere non serve a nulla.

Si sono daccordo, bentornata Stella con le tue parole di saggezza, ce n'era bisogno nel forum.

Bisogna avere l'atteggiamento passivo di abbandonarsi a Dio da un lato e dall'altro invece operare attivamente al meglio delle nostre possibilità.

Faltea 03-01-2012 13.30.25

Un'altra cosa vorrei aggiungere a ciò che ha scritto Edera.
L'umiltà ti permette di vagliare con attenzione ed obbiettività ogni teoria, ti tiene aperta la mente.
La supponenza chiude le porte e ti permette solo una visuale a tubo.
Io non credevo in questa provvidenza, ho sempre pensato di essere io a gestire e controllare le cose in modo da "generare" le soluzioni.
Con l'esperimento fatto, in realtà mi sono limitata ad osservare, senza interferire e vedere se le cose si sitemavano da sè (provare questa provvidenza). I soldi sono un contorno del contesto, un pretesto in quanto in nessun'altro ambito sarei mai riuscita a stare "ferma".

Kael perché la provvidenza può essere solo divina?

griselda 03-01-2012 14.00.46

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 107870)
Anche io ritengo Divino lo spirto che alberga nell'uomo, è quel soffio creativo di Dio che ha fatto dell'uomo un Essere Vivente.
Quindi essendo Dio in ogni luogo, è sia dentro che fuori di noi, e in ultima analisi tutto è Uno, anche se noi viviamo nella dualità e nella separazione da Dio...
Ma tornando alla Provvidenza, questa si manifesta anche se non si fa un'esplicita preghiera, perchè quello di cui abbiamo bisogno è scritto dentro di noi... è necessario avere fede.
Io questa cosa l'ho sperimentata e continuo a sperimentarla nei momenti bui della mia vita... prima di toccare il fondo, accade sempre qualcosa che fa andare avanti...
Può presentarsi come un fatto inaspettato, un'entrata inattesa, un ostacolo sul cammino che mi costringe a cambiare strada...
E' come la storia di quella vedova descritta nella Bibbia (1 Re 17) nel quale l'olio e la farina che aveva nei vasi non si esaurivano, ogni giorno ne rimaneva un po' necessario a sfamare lei e i suoi figli, o come la manna nel deserto, ne cadeva la quantità giusta per ogni giorno, (se la conservavano per il giorno dopo questa andava a male e la dovevano gettare), ciò significa che Dio provvede ogni giorno, senza affannarsi a pensare al futuro.
Io come tutti ho molte preoccupazioni per il futuro, ma ad ogni giorno basta il suo affanno, certo non bisogna stare fermi ad aspettare che succeda qualcosa, perchè la fede senza le opere non serve a nulla.

Bentornata Stella abbraccio:concordo con Astral :)

Astral 03-01-2012 14.46.31

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 107877)

Kael perché la provvidenza può essere solo divina?

provo a rispondere io, poi lo farà Kael. Beh inanzitutto si chiama divina provvidenza, poi se credi che è l'universo a darti qualcosa, significa che si basa su leggi perfette.

La sopravvivenza invece è la capacità dell'uomo di superare alcuni problemi e diciamo in un certo senso è un concetto opposto.

Edera 03-01-2012 14.48.02

Eccallà, scontata come l'acqua caldaicon_mrgr: [Mi riferisco a Lory]
Bentornata Stella, concordo con gli altri, le tue parole sono sempre profonde e riscaldano:)

Edera 03-01-2012 15.00.54

Vediamo se ci arrivo un pochino, io direi che la Provvidenza è divina perchè è un intervento di Dio nella vita dell'uomo predisposto per aiutarlo a salvarsi da se stesso, potrebbe essere?.. Ovviamente se vuole, se non vuole non ci sono santi..

stella 03-01-2012 16.50.33

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 107893)
Vediamo se ci arrivo un pochino, io direi che la Provvidenza è divina perchè è un intervento di Dio nella vita dell'uomo predisposto per aiutarlo a salvarsi da se stesso, potrebbe essere?.. Ovviamente se vuole, se non vuole non ci sono santi..

Perchè aiutarlo a salvarsi da se stesso ?
Diciamo che la Provvidenza agisce se ci si fida di Dio... fidarsi, quindi avere fede.
Se uno ha fede non si pone la questione di volere o non volere, fatto quello che uno umanamante può fare per aiutarsi, dove non arriva, mette la faccenda nelle mani di Dio...

C'è un passo nel libro della Sapienza (Sap 14, 1-5) che parla così della Divina Provvidenza:

"Anche chi si dispone a navigare e a solcare onde selvagge
implora un legno più fragile della barca che lo porta.
Questa, infatti, fu inventata dal desiderio di guadagni
e fu costruita da una saggezza artigiana;
ma la tua provvidenza, o Padre, la guida
perché tu hai predisposto una strada anche nel mare,
un sentiero sicuro anche fra le onde,
mostrando che puoi salvare da tutto,
sì che uno possa imbarcarsi anche senza esperienza.
Tu non vuoi che le opere della tua sapienza siano inutili;
per questo gli uomini affidano le loro vite
anche a un minuscolo legno
e, attraversando i flutti con una zattera, scampano."

Edera 03-01-2012 17.18.07

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 107912)
Perchè aiutarlo a salvarsi da se stesso ?
Diciamo che la Provvidenza agisce se ci si fida di Dio... fidarsi, quindi avere fede.
Se uno ha fede non si pone la questione di volere o non volere, fatto quello che uno umanamante può fare per aiutarsi, dove non arriva, mette la faccenda nelle mani di Dio...

Perchè facendo affidamento solo su se stesso, senza fede in Dio, non può salvarsi.. Quando si mette a fare tutto da solo, credendo di seguire dei precetti interni, una sua volontà che non risponde a un principio superiore, finisce in guai sempre più grossi.
Al contrario, quando si rimette nelle mani di Dio continuando comunque le proprie opere, è come se avesse un mantello protettivo. Almeno l'impressione che ho io è questa... Le cose soggette alla nostra discrezionalità, appartengono al libero arbitrio dell’uomo e possono portare alla sua stessa condanna.. Per questo dicevo se vuole o meno essere salvato. La Provvidenza la vedo come un gancio in mezzo al mare a cui appendersi ma serve la fiducia che comunque andrà, sarà il modo migliore per noi, in quel preciso momento.
Sono d'accordo con quanto dici, se uno ha Fede non si pone la questione, il problema sta nel mollare il timone della nave e avere Fede...
Credo sia piuttosto confuso quello che ho scritto, spero si capisca lo stesso qualcosina

Faltea 04-01-2012 13.41.59

Allora mi dite che senza divinità non esiste la provvidenza?
Che non è una condizione che si manifesta per riequilibrare un'instabilità, ma un'intervento proprio del divino? E solo del divino?

Non so, non mi torna riflettendoci sopra. In quanto credo che la provvidenza venga in aiuto anche del miscredente, o no?:o

luke 04-01-2012 13.44.58

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 107990)
Allora mi dite che senza divinità non esiste la provvidenza?
Che non è una condizione che si manifesta per riequilibrare un'instabilità, ma un'intervento proprio del divino? E solo del divino?

Non so, non mi torna riflettendoci sopra. In quanto credo che la provvidenza venga in aiuto anche del miscredente, o no?:o

Sul come, quando, dove e perchè intervenga la Provvidenza mi interrogo da sempre...
C'è per tutti, per alcuni, per chi la cerca di più, per chi si trova in una situazione più "funzionale" al piano Divino?nonso.gif

Uno 04-01-2012 14.49.28

In gergo informatico direi che la Provvidenza è come una backdoor¹ nel sistema. Backdoor che trovi solo se la cerchi al di la delle apparenze.
La fede deve essere per la Provvidenza, non in Dio che per chi crede l'ha originata. Quindi è accessibile a chiunque anche a chi non crede in Dio ma crede nella Provvidenza.

¹backdoor è letteralmente una porta dietro, cioè un modo nascosto e non evidente per entrare in un meccanismo del sistema.

Edera 04-01-2012 15.01.45

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 107998)
La fede deve essere per la Provvidenza, non in Dio che per chi crede l'ha originata. Quindi è accessibile a chiunque anche a chi non crede in Dio ma crede nella Provvidenza.
.

Ecco grazie, mi hai scastrato un paio di pezzi dalla mente, la parola Dio la uso sempre un po' a sproposito e non distinguo mai bene. Ma se uno non ha affatto fede nella Provvidenza? Funziona il destino come diceva Ray?

stella 04-01-2012 15.16.38

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 107914)
Perchè facendo affidamento solo su se stesso, senza fede in Dio, non può salvarsi.. Quando si mette a fare tutto da solo, credendo di seguire dei precetti interni, una sua volontà che non risponde a un principio superiore, finisce in guai sempre più grossi.
Al contrario, quando si rimette nelle mani di Dio continuando comunque le proprie opere, è come se avesse un mantello protettivo. Almeno l'impressione che ho io è questa... Le cose soggette alla nostra discrezionalità, appartengono al libero arbitrio dell’uomo e possono portare alla sua stessa condanna.. Per questo dicevo se vuole o meno essere salvato. La Provvidenza la vedo come un gancio in mezzo al mare a cui appendersi ma serve la fiducia che comunque andrà, sarà il modo migliore per noi, in quel preciso momento.
Sono d'accordo con quanto dici, se uno ha Fede non si pone la questione, il problema sta nel mollare il timone della nave e avere Fede...
Credo sia piuttosto confuso quello che ho scritto, spero si capisca lo stesso qualcosina

Sì, affidarsi alla divina Provvidenza consiste nel mollare il timone e lasciar fare a Dio....

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea
Allora mi dite che senza divinità non esiste la provvidenza?
Che non è una condizione che si manifesta per riequilibrare un'instabilità, ma un'intervento proprio del divino? E solo del divino?
Non so, non mi torna riflettendoci sopra. In quanto credo che la provvidenza venga in aiuto anche del miscredente, o no?

E' una bella domanda !!! Io parto dal presupposto che Dio ci ama tutti, anche quelli che non lo amano, quindi la estende a tutta l'umanità, in fondo siamo sue creature... anche se infedeli.
La differenza è che una persona di fede lo sa che esiste e ci crede, una che non ha fede pensa a un caso fortuito o a un influsso positivo....
Se si vuole vederla al di fuori del divino, penso che sia una legge di compensazione universale, c'è chi nasce e c'è chi muore, c'è chi è felice e chi è disperato, ma le cose cambiano e si evolvono in continuazione, non saprei spiegarlo meglio...
Questi ragionamenti comunque, per una persona che non crede nel divino, lasciano il tempo che trovano, si potrebbero fare centinaia di esempi di bimbi e persone che non hanno il minimo per vivere e muoiono di fame, di stenti e malattie, come la mettiamo con la divina provvidenza ? Anche se hanno la fede muoiono egualmente, e forse questo per loro è provvidenziale, ma non vorrei essere fraintesa, so solo che i disegni di Dio sono molto diversi dal nostro modo comune di ragionare....
Io penso che i veri credenti si dovrebbero fare strumento, facendo agire Dio in loro, come ha fatto Madre Teresa di Calcutta e tanti altri meno conosciuti.... secondo me Dio opera in questo modo, cambiando i cuori dal di dentro....

Edera 04-01-2012 16.02.13

Come si fa a credere nella Provvidenza, senza credere in Dio..stosvegli:booh.gif ($)

Astral 04-01-2012 16.04.14

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 107998)
In gergo informatico direi che la Provvidenza è come una backdoor¹ nel sistema. Backdoor che trovi solo se la cerchi al di la delle apparenze.
La fede deve essere per la Provvidenza, non in Dio che per chi crede l'ha originata. Quindi è accessibile a chiunque anche a chi non crede in Dio ma crede nella Provvidenza.

¹backdoor è letteralmente una porta dietro, cioè un modo nascosto e non evidente per entrare in un meccanismo del sistema.

Ma cosi non è più divina però. Potremmo chiamarla legge d'attrazione.


Lasciare il timone a Dio, anche quando le cose vanno male?

Secondo me un po' di provvidenza c'è per tutti, ma per chi ha fede in Dio ce n'è di più.

Molti si domandano dei bambini che muoiono in africa, pochi si domandano che se non era per molte associazioni umanitari il numero dei bambini sarebbe ancora maggiore.

Loro poi hanno le loro tradizioni pagane, il che cozza un po' con la divina provvidenza. Forse non bisogna essere credenti in Dio, ma bisogna comunque avere dei requisiti.

nikelise 04-01-2012 16.43.08

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 107998)
La fede deve essere per la Provvidenza, non in Dio che per chi crede l'ha originata. Quindi è accessibile a chiunque anche a chi non crede in Dio ma crede nella Provvidenza.

.

E la Provvidenza da dove proviene per chi non crede in Dio ?
O da nessuno o dal destino e allora entrambi Provvidenza e Destino hanno la funzione di un DIO creatore del Tutto con altro nome in quanto sarebbero sia CAUSA PRIMA che FINE
o dalle capacita' dell'uomo per chi non crede e allora la fede starebbe in quelle capacita' dell'uomo ( della scienza o della tecnica e non nella Provvidenza ) .

luke 04-01-2012 17.54.55

Manco a me suona molto il fatto che si possa credere nella Provvidenza ma non in Dio...
E' come se credo che mi arriverà un regalo ma non credo nell'esistenza di colui che me lo dovrebbe inviare....
Certamente in molti casi il credere sarà molto "astratto", quasi infantile, ma se riesco a credere in misura maggiore, avendo Fede nella Provvidenza, a quel punto il passo successivo di credere in un Dio, pur non riuscendo a raffigurarselo dovrebbe essere quasi consequenziale.

Sole 04-01-2012 18.05.35

Invece che provvidenza la si chiamerà fortuna... metto il meglio che posso a fare qualcosa e poi la fortuna mi viene incontro con l'occasione...

Metto il meglio che posso e Dio mi aiuta con la Provvidenza.

Le forze per me esistino se l'uomo le mette in moto in qualsiasi cosa voglia credere.


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