Ostara
 

Nella tradizione passata (origine celtica o meglio contadina antica...) l'equinozio di primavera (giorno e notte con identica durata) veniva festeggiato nei giorni 21 e 22 marzo.

Il nome cambia a seconda dei luoghi ma in genere e' chiamato Ostara, Primiera, Esther, Eilir.

In inglese la parola Easter significa Pasqua... strana coincidenza... ma non tanto.

I simboli sono il coniglio e l'uovo... ad indicare fertilita' e la rinascita della natura ed il suo sviluppo.

L'equinozio indica equilibrio... passaggio... cambiamento... quindi nella festa di Ostara si celebrava il passaggio dalle giornate con prevalenza di buio.. tenebra... alle giornate con prevalenza di luce... del Sole...

Il simbolo dell'uovo indicato nella tradizione... simboleggiava l'unione del Sole con la Luna... che generano la vita... si coloravano le uova e poi si seppellivano nel terreno coltivato come simbolo beneaugurante per un buon raccolto.

Oggi si festeggiava Ostara...

Il simbolo dell'uovo rappresenta inoltre l'uomo... con al suo interno ciò che deve nascere rompendo il guscio.. quindi nascita interiore e cambiamento.. la Pasqua.

San Benedetto la rondine sotto al tetto.
Anche se il primo giorno di primavera viene identificato nel 21 di marzo esso invece si sposta dal 19 al 21 nel giro di 400 anni ciclo completo del calendario Gregoriano.
Quando l'anno secolare è divisibile per 400 la percentuale che avvenga al 21 è maggiore.


Si passa dal mondo sotterraneo invernale ( sonno della coscienza) dove gli animali cadono in letargo e le piante perdono tutte le foglie al loro risveglio.

La lepre cambia il colore del suo mantello nelle due diverse stagioni.
Per Sant'Ambrogio fu il simbolo di Cristo e della Risurrezione.

I Persiani si scambiavano uova di gallina.

I romani dell'antichità sotterravano un uovo dipinto di rosso nel terreno per propiziare il buon raccolto.

L'uovo è simbolo di vita e del suo rinnovo e di fecondità.