Claustrofobia
 

Premetto che non soffro per niente di questa patologia, ma un altro sogno che faccio con una certa frequenza è proprio quello di restare schiacciato in un passaggio troppo stretto. A volte si tratta semplicemente di un buco nel muro, altre volte delle scale che più le salgo (o le scendo) più il soffitto si abbassa fino a che mi trovo costretto a strisciare sugli scalini, altre ancora si tratta di passaggi che vanno semplicemente restringendosi.
Ogni volta comunque resto schiacciato fra pavimento e soffitto (quindi orizzontalmente), mai fra due pareti (quindi verticalmente).

Altra cosa significativa è che sempre, in ogni sogno, so di esserci già passato in quel varco, ed è questo il motivo che mi spinge a tentare... Una volta in un sogno ricordo chiaramente che avevo anche un alternativa per passare, un altro passaggio comodo e largo, ma non l'ho neanche preso in considerazione: io DOVEVO passare la in mezzo, fine.
Quindi anche se si tratta di passaggi larghi che però vanno via via restringendosi, io non mi tiro mai indietro e insisto fino a restare completamente schiacciato, impossibilitato ad andare sia avanti che indietro. E' come se nel sogno non esistesse nemmeno la possibilità di tornare indietro, continuo anche laddove il passaggio è diventato veramente troppo stretto perfino per un topo.

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Mah... mi identifico troppo nella razionalità e mi impedisco così di accedere in quei posti dove lei non può passare? Perchè ogni volta fino a poco prima ci passavo e adesso non ci passo più?

fiori.gif Ci provo ma magari è una sciocchezza fiori.gif
Leggendoti ho avuto la sensazione che fossi in cerca di un cambiamento, di una trasformazione quasi, e tu sai che ti è possibile perchè insisti ma forse è troppo presto o deve accadere qualcos'altro per peremetterti di passare là dove ora, così come sei, non riesci.
E' curiosa questa cosa che ti ritrovi schiacciato a terra, quasi strisciante mi par di capire e mai in verticale...un contatto con la terra, la base, l'essenziale

abbraccio: scusa se ho straparlato ma mi è venuto di dirtelo
un'altra cosa, forse sciocca, ma in entrambi i tuoi sogni ricorrenti devi andare avanti senza nemmeno considerare il tornare indietro e devi vincere una sorta di paura naturale, il senso contrario di marcia in macchina e il pertugio troppo piccolo nel camminare...non so cosa significhi scusa.gif ma magari tu lo sai
:C:

Nei film o nei video giochi quando le pareti si chiudono e tu puoi essere schiacciato.... o trovi il meccanismo che ferma le pareti e le blocca, oppure devi correre più veloce.

Oppure se non entra il corpo devi entrare con altro
ma se sei nel materiale questo pare impossibile.
fiori.gif

Si, rimango schiacciato sempre fra l'alto e il basso, come se questi due poli andassero restringendosi come per avvicinarsi, unirsi...
Si, entrambi i sogni sono come delle prove in cui devo vincere una sorta di paura istintiva e razionale. Ho il sospetto perfino che sia la mente a dirmi che non ci passo in quel buco, che mi ci faccia restare incastrato. Magari in realtà ci passo benissimo (ed ecco spiegato il motivo per cui sono convinto di esserci già passato)
Non sono le pareti che si muovono, loro restano ferme. Sono io che avanzando sempre di più in quella specie di corridoio a forma di "imbuto" rimango incastrato. Se mi fermassi non mi succederebbe niente e potrei tornare indietro, ma nel sogno esiste solo il voler passare...

Adesso ti dico quello a cui ho pensato stamattina e che stasera con la forma ad imbuto me lo hai rimesso in moto.
Se sto a pazzia' porta pazienza. abbraccio:
Ho come avuto la sensazione che tu volessi rientare nell'utero materno cosa che impossibile da fare senza morire.
:C:

Questa cosa è uno spunto utile, grazie, anche se a ben pensarci in ogni sogno questi "cunicoli" non mi conducono in chissà che posti particolari, sono sempre diversi e del tutto normali... Ad ogni modo anch'io penso che qualcosa debba morire per riuscirci a passare, qualcosa che devo abbandonare...