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Grey Owl 05-06-2007 17.51.04

io sono la cosa piu' importante che ho
 
Tempo fa' mi rifugiavo dentro queste frasi...
la cosa piu' importante al mondo sono io...
nessuno mi capisce...
fanculo al mondo se non mi capisce...
tutto ruota intorno a me...
se la gente non capisce sono cavoli loro...
io non mi piego...
sono loro che devono cambiare...
sono diverso da loro...
fate come volete tanto non mi frega nulla...

Questo e' accaduto mille volte e mille volte ripetevo lo stesso errore...
Quando venivo "ferito" la tensione interiore cresceva e si sfogava verso l'esterno... verso la causa esterna... verso quella persona... poi la ricerca di una solidita' fasulla... verso le false certezze... verso le giustificazioni e le scusanti... la rabbia e la frustrazione veniva indirizzata lontano da me... non sono certo io la causa del mio male... e' colpa degli altri.

Dopo lo sfogo la tristezza... la depressione... lo svuotamento... il lento recupero dei cocci... sempre rimessi alla rinfusa... alla bene meglio...

Ne parlo ora perche' qualcosa e' cambiato nel modo di osservarmi...
quando qualcosa mi crea tensione (non sempre riesco) cerco di osservarmi
e se non subito... magari dopo un po' di tempo... arrivo a vedere la tensione in me... e ringrazio che accadono queste situazioni... perche' ora posso osservarmi... non le cerco ma non le evito... cerco di essere me stesso... il piu' possibile presente... magari non risolvo... ma di certo non me la prendo col prossimo.

'ayn soph 05-06-2007 19.36.07

Sei a buon punto Grey non mollare adesso.
Quello che invece ho sperimentato in questo periodo (forse l'ho già detto, mi ripeto) è la sensazione di nullità difronte ad eventi nei quali davvero non puoi risolvere niente da solo e pur se piccole circostanze, ti fanno capire che la vera vita è affidarsi completamente agli eventi e se riesci pure a vedere attraverso di questi la presenza di qualcosa che non si può spiegare in altra maniera se non in Quella, allora l'abbandono si fa cosciente, e viverla (la vita) diventa davvero un atto sacro.

Era 05-06-2007 20.07.33

Citazione:

Originalmente inviato da 'ayn soph (Messaggio 34638)
Sei a buon punto Grey non mollare adesso.
Quello che invece ho sperimentato in questo periodo (forse l'ho già detto, mi ripeto) è la sensazione di nullità difronte ad eventi nei quali davvero non puoi risolvere niente da solo e pur se piccole circostanze, ti fanno capire che la vera vita è affidarsi completamente agli eventi e se riesci pure a vedere attraverso di questi la presenza di qualcosa che non si può spiegare in altra maniera se non in Quella, allora l'abbandono si fa cosciente, e viverla (la vita) diventa davvero un atto sacro.

mmmmm....mi piace questa cosa....
ma non la capisco del tutto....
se per eventi intendi quelli ai quali non puoi porre
rimedio...sono con te...esempio: lutto...catastrofi naturali e roba simile.....
tuttavia ci sono eventi che puoi evitare...modificare..
indirizzare....partire per le vacanze con l' auto non in
perfette condizioni (eloso...esempio scemopiango.gif ) è un
evento che puoi mediare.....

comunque si...anche nella "negligenza" c'è un messaggio...
fiori.gif


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