Tu lo dovevi capire
 

"TU LO DOVEVI CAPIRE"


Io vorrei...ma non ti dico....

(e mi offendo perché tu non capisci ciò che io non ti dico)

Tu vorresti...ma non mi dici...

(e ti offendi perché io non intuisco)

Io penso di te...provo per te...ma non ti dico...

(tu non intuisci ciò che penso e inaridisci)

Tu pensi di me...provi per me...ma non mi dici...

(inaridisco anch’io)

Io mi offendo per ciò che tu non mi dici e per ripicca non ti rivolgo la parola .... tu fai altrettanto...

Noi non comunichiamo i nostri pensieri...e gradualmente, passando per l’odio,

ci perdiamo nel non pensarci più...




Katia caprarelli - 1995

[non conosco l'autrice di questa "riflessione" in cui mi sono molto ritrovata.]:C:

Nella mia esperienza rappresenta più un aspetto del femminile quello del non dire e non chiedere ma di sperare che l'altro intuisca e poi rimanerci male se non lo fa. Chissà perchè mi devono leggere nel pensiero mi sa tanto di sindrome della principessa sul pisello. icon_mrgr:
La parte maschile secondo me è più schietta e se il dunque non arriva lo chiede, anzi lo pretende picchiando i piedi e se non lo ottiene come un bambino viziato mette il broncio e picchia i piedi, e nel caso fa i dispetti.icon_mrgr:
Parlo di me.

fiori.gif

Sono daccordo con Grii....le donne!!! queste fragili..tenere stupide donne (mica tutte eh) che continuano a vivere nella favola....
Nel testo che ha riportato Gibbi c'è una lei ma anche un lui...tace lei tace lui...si risente lei ma anche lui....non si è capaci di comunicare, quindi io penso, mi faccio i miei film e lui che sta seguendo un altro film non capisce i miei mugugni :@@ io m' inc...ops io mi inalbero e pure lui!
E se poco poco si parlasse, si comunicasse? senza pretendere che l' altro/a indovinasse i "rododentro" (non il fiore ma proprio un tarlo che rode dentro) del momento?

:C:

Queste tue parole Era, mi hanno fatto ricordare una pubblicità di un po' di tempo fa, una coppia in macchina, in silenzio.
Lui che pensa cose del tipo: torno a casa, sono stanchissimo, mi faccio la doccia, poi c'è la partita...
Lei pensa: chissà a che pensa, ce l'ha su con me e non me lo dice, perchè sta in silenzio?

Alla fine lei sbotta vuole sapere il perchè del silenzio, insiste, finiscono con il litigare per qualcosa che non c'era.

In effetti a volte forse bastarebbe uno sforzetto e parlare per capirsi prima di arrivare a sbottare...