Discussione: Il bivio
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 25-05-2011, 16.56.41   #13
nikelise
Organizza eventi
 
L'avatar di nikelise
 
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 2,329
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Io stavo parlando di quello specifico frangente.
Ho due possibilità, in una il leone mi mangia, nell'altra mi butto dal dirupo.
Quale che io scelga il risultato finale è lo stesso, quindi perchè non scegliere di mangiarmi la fragola e lasciare che sia il destino a scegliere come devo morire?

Ma questo vale in questo specifico caso descritto senza pensare ad altri se e ma.

Però Nike adesso (se ti va) mi spieghi dove e come vedi degli istinti da seguire. Non c'è nessun istinto da seguire in questa storia, l'unico istinto possibile che vedo sarebbe quello di sopravvivenza che potrebbe magari farti provare a lottare con il leone: risultato moriresti lo stesso senza mangiare la fragola.
In questo specifico caso (ripeto, basta aggiungere una minuscola variabile per cambiare tutto) mangiar la fragola sarebbe la cosa più logica anche se a prima vista potrebbe sembrare un gesto irrazionale.

E intanto Tea non sa se dar ragione ad A o a B....

Intanto una cosa è lampante: se ti poni il problema, che sia pure 8 e 2 su 10, entrambi hanno un qualche perchè oppure tu non sai tutto quello che dovresti su questa cosa.
Io partirei da qui.
Certo che mi va di risponderti anche perche' in questo periodo , forse a causa di Dioniso ( che pero' ha una verita' piu' profonda da proporre ) mi si attribuisce una morale epicurea , edonistica che invece non credo di avere .
Poi ogni storia la si puo' leggere in molti modi e a me sembrava che tu nel post estendessi il significato di quell'agire all'intera vita al di la' del precipizio e del leone .
D'altra parte che senso avrebbe una storia che volesse soltanto dare un senso logico a degli avvenimenti :
certo che quel tipo non aveva null'altro da fare e quindi attendendo il fato poteva godersi la fragola .
Ma appare strano che uno in quel frangente pensi al frutto piuttosto che a come ha condotto la sua esistenza per esempio .
Forse piu' logico sarebbe stato preoccuparsi di questo , in ogni caso non avrebbe un gran significato una storia simile se rimanesse limitata in questo ambito .

Se invece si volesse trovare un qualche significato ulteriore da estendere a regola piu' generale si potrebbe pensare che come l'ultimo atto della vita in quel frangente acquista un enorme significato pur trattandosi della semplice soddisfazione di un senso :il gusto , cosi' si dovrebbe vivere ogni attimo della vita come fosse l'ultimo per quello che e' e nel modo piu' intenso .
Ogni atto sarebbe una manifestazione della vita e la vita avrebbe senso e sarebbe bella e varia attribuendo significato ad ogni sua manifestazione .
Gli istinti c'entrano come c'entra tutto quello che viviamo , la ragione , l'intuito ecc. ma allora che senso avrebbe porsi dei limiti al godimento delgli accadimenti della vita (invece ciascuno deve porre dei limiti per dare un senso alle cose) ?
Anzi dicevo che in quel momento a fronte diella certezza di perdere la vita anche un atto semplicissimo come mangiare la fragola acquista valore .

Qui Dioniso non c'entra affatto anzi c'entrerebbe il suo opposto che e' Apollo che rappresenta il mondo nelle sue svariate rappresentazioni esteriori .
Sarebbero gli apollinei puri quelli che vivono passando da un fatto esteriore all'altro senza curarsi del nascere e morire delle cose del loro essere effimere e dei problemi che questo comporta ad una coscienza un po' piu' evoluta ..
Ma la mia su Dioniso era solo una provocazione .
In verita' lo spunto a cercare un significato ulteriore me lo hai dato tu con la morale della storia : e' la vita che ti porta a conoscere e sperimentare , a provare sensazioni che non avresti mai provato .....in effetti quel gusto quella fragola non l'avrebbe mai avuto cosi' buono come in quel frangente , tutto cambia se cambia il contesto ..

Ultima modifica di nikelise : 25-05-2011 alle ore 17.05.12.
nikelise non è connesso