Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
Uno una cosa volevo chiederti in proposito : parli del distacco buddista o introduci delle varianti frutto di un tuo percorso ?
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Te lo chiedo perche' il distacco buddistico se anche non e' un estraniarsi dal mondo , un comportamento ascetico , nasce da una visione pessimistica del mondo .
Al contrario quello di cui parli tu cioe' il vero amare attraverso il distacco non puo' essere una visione pesssimistica .
Chi ama veramente ama il mondo e agisce e ne ha una visione ottimistica .
E' una cosa diversa dunque dal distacco buddistico .
Il problema e' come conciliare praticamente distacco e contatto che non puo' non esserci .
Ancora meglio come conciliare il distacco con quel sentimento di pienezza che viene dall'intimo e che non puo' che avvicinare all'altro non solo fisicamente .