Discussione: Distacco
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 01-06-2011, 13.31.57   #40
nikelise
Organizza eventi
 
L'avatar di nikelise
 
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 2,329
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Forse non è quale delle due ama di più il figlio ma quale lo ama meglio?

Io sarei per il tenermelo stretto, carattere possessivo. Ma appunto non per amore (o quantità di amore) ma per una forma di possesso.
La tua precisazione Faltea mi sembra corretta ed apre il discorso ad altre prospettive.
Mi spiego :
L'attaccamento , non e' la fonte del dolore nel mondo , cosi' come il distacco che ne dovrebbe esser il rimedio non e' la fonte dell'amore .
Meglio e piu' chiaramente :se parliamo di amare o di come si ama , la coppia di termini : attaccamento e distacco sono entrambe solo sue manifestazioni ( dell'amore ) .
Entrambi gli atteggiamenti sono originati dall'amore .
Dici bene dunque quando dici che bisogna domandarci chi lo ama meglio e non invece affermare che ama soltanto e veramente chi ama in modo distaccato e non chi ama con attaccamento .

E' importante dire questo perche' se e' cosi' e volessimo risalire alla fonte del vero amare non potremmo dire che sta nel distacco cioe' in una sua manifestazione ma in cio' che gli sta a monte e che e' un sentimento intimo , interiore smisurato che viene prima del distacco o dell'attaccamento .
Certamente il distacco protegge quel sentimento ma anche certamente non puo' essere sufficente a farlo sopravvivere se non attinge sempre e con continuita' alla sua fonte cosi' come l'attaccamento ne e' sicuramente la sua rovina o causa del suo degrado ma non e' l'opposto dell'amare cioe' un non amare , e' un amare di livello inferiore .
Tanto e' vero che Uno giustamente dice nel post precedente che il distacco ha bisogno dell'umanita' per avere una funzione ed un'efficacia .
Io dico che ha bisogno di una divinita' piu' che di umanita' (perche'l'umanita' e' gia' degrado ) cioe' di qualcosa di sovrumano , di smisurato a cui attingere .
E' quel sentire interiore smisurato , su cui si deve indagare che fine faccia una volta che viene manifestato , la vera fonte del vero amare .
Il problema della sofferenza in genere e dell'amare veramente non sta nell'attaccamento alle cose del mondo ma nel fatto che dall'interiorita' alla sua manifestazione quel sentire smisurato perde forza e qualita' perche ' entra nel mondo e necessariamente si corrompe ed e' questo che porta dolore .
A questo dolore ciascuno rispode a suo modo chi meglio chi peggio chi con distacco chi con attaccamento ciascuno come puo' o meglio come e' .

Ultima modifica di nikelise : 01-06-2011 alle ore 13.38.49.
nikelise non è connesso