Discussione: Distacco
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Vecchio 01-06-2011, 20.40.15   #49
Uno
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Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Eterno nel senso che scavalca la morte?
Al momento non mi vengono in mente altri sensi.
Citazione:
Non ho ben capito cosa significa 'amore che arriva all'oggetto del desiderio in maniera totale', intendi un amore 'normale' di coppia, dove si vive il rapporto con tutte le magagne della nostra umanità?
Intendo che quando "tiriamo giù" l'amore dai piani superiori questo manifestandosi va verso quel qualcosa che ha avuto la funzione di richiamarlo. Se io amo una persona "tiro giù" l'amore che diventerà un ponte tra me e quella persona.
questo ponte può assumere diverse forme etc...

Citazione:
Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
No non e' cosi' , e' come dire , quello che dici tu , che causa ed effetto sono la stessa cosa :
Questo lo tralascio per non allungare il minestrone, comunque ad un certo livello causa ed effetto sono la stessa cosa, ma non era questo il caso e non vedo dove lo hai preso nelle mie parole.
Citazione:
la causa del soffrire e' il passare dall'interiore smisurato alla sua espressione limitata/ misurata .
L'attaccamento che e' espressione e' la conseguenza che deriva da questo passaggio ma nella forma peggiore , il distacco in quella migliore .
Sentimento interiore e sua manifestazione stanno su piani diversi non sono la stessa cosa .
Per questo non c'e' contraddizione .
La limitazione inizia e aumenta andando verso il contatto, ma non c'è distinzione dei due piani perchè il meccanismo è identico e non c'è neanche un confine netto, più una linea molto ma molto sfumata.
A dirla tutta una prima sofferenza inizia già dal passaggio di un mondo spirituale superiore (o delle idee per chi preferisce meglio questo come termine anche se non sono la stessa cosa) all'interiore.
C'è una enorme compressione e filtraggio e li come dicevi dipende da persona a persona come la cosa viene elaborata anche se vedo il processo diversamente da come lo vedi tu. Chi una interiorità molto ricca ha molto spazio senza sentire spinte e costrizioni a manifestare, al contrario chi vive poco dentro, ha "organo" dell'interiorità poco sviluppato fa fatica a contenere l'amore quando questo arriva prepotentemente dai piani superiori e per questo deve cercare di manifestarlo e concretizzarlo maggiormente, non lo regge, si sente compresso. Se non riesce ne soffre.
Chi ha tanto spazio interiore non è che accetta meglio la delusione del degrado, non ha tutta questa brama di andare a manifestare e concretizzare e quando lo fa se gli va male comunque ne soffrirà meno.
Metaforicamente è come due che dovessero andare in bagno ma uno ha una grande vescica e l'altro no. Se trovano la toilette chiusa per pulizia il primo resiste senza tanti problemi, il secondo sta male
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