Citazione:
Originalmente inviato da Uno
C'è una enorme compressione e filtraggio e li come dicevi dipende da persona a persona come la cosa viene elaborata anche se vedo il processo diversamente da come lo vedi tu. Chi una interiorità molto ricca ha molto spazio senza sentire spinte e costrizioni a manifestare, al contrario chi vive poco dentro, ha "organo" dell'interiorità poco sviluppato fa fatica a contenere l'amore quando questo arriva prepotentemente dai piani superiori e per questo deve cercare di manifestarlo e concretizzarlo maggiormente, non lo regge, si sente compresso. Se non riesce ne soffre.
Chi ha tanto spazio interiore non è che accetta meglio la delusione del degrado, non ha tutta questa brama di andare a manifestare e concretizzare e quando lo fa se gli va male comunque ne soffrirà meno.
Metaforicamente è come due che dovessero andare in bagno ma uno ha una grande vescica e l'altro no. Se trovano la toilette chiusa per pulizia il primo resiste senza tanti problemi, il secondo sta male
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In effetti la mia esperienza è più vicina a questa situaizone.
Non perchè chissà che interiorità io abbia, magari la cofondo con introversione o elucubraioni mie interne ecc, però la manifestazione all'esterno è diversa, meno ossessiva , più ricercata, serve davvero uno scosson emolto molto forte per essere spinto ad esternare, a livelli più bassi non c'è tutto questo interesse, forse perchè l'interiore macina già parecchio "materiale" ed energia e quindi molte situazioni in cui c'è troppo degrado vengono viste più come un'intralcio nel cammino piuttosto che un aiuto, poi vabbè spesso l'universo in questo ti da una mano a non presentartele proprio le occasioni nè "troppo degradate" (e questo pesa poco) nè "meno degradate" (e questo ad un certo punto però ti devasta).