Sono sempre stato uno longilineo ma, da quando ho smesso di fumare, sono diventato un ghiottone
e i risultati non sono tardati: ho preso 5 Kg uso ridere. Purtroppo sono di ossatura moto sottile e non mi posso permettere il sovrappeso: mi sento come quelli dei filmati che non riescono più a muoversi da soli e hanno bisogno di macchine per scendere dal letto.
E' cominciata dunque una lotta che, dopo i primi mesi nei quali credevo di cavarmela con poco, si è fatta via via più dura. Sono sceso nell'inferno della pesata quotidiana, del rimorso dopo una banalissima nutellata, del conflitto interiore riguardo alle durezze della vita e del diritto di mangiare quello che uno vuole
, della senzazione di non farcela. Immaginate che trauma per un magro come me abituato a mangiare come un bufalo e non muoversi di un etto..........
Siccome siamo tutti adulti e vaccinati e possiamo dirci apertamente che non riusciamo a prendere il tram del virtuoso comportamento e cioè nutrisrsi con sobrietà ed equilibrio bisogna che prendiamo atto che, ancora una volta, è tutto affidato alla capacità di farsi violenza. Una violenza costante e non troppo pronunciata ma virile.
Metabolismo, dieta e dietologo, carboidrati e proteine, pastoni e pillole, libri, zuccheri.............per me sono tutte menate.
Mangiare poco e di tutto e fare una intelligente attività fisica.
Questo è il segreto. Facciamolo e dopo 12 mesi ditemi voi se uno non è in forma!
Ma bisogna farsi violenza perchè noi ci ribelliamo a tutto ciò.
Non ho ricette per realizzare questo apparentemente semplice obiettivo. Posso solo dire quello che sto facendo io: ho ripreso a fare sport quotidianamente e faccio digiuni come se piovesse. In casa e al lavoro mangio adeguatamente ma, poichè sono frequenti le situazioni conviviali (soprattutto quelle dei figli) lì esagero e amndo in fumo quel duro lavoro appena descrittovi.
Niente paura basta insistere, insistere e ancora insistere. A forza di dai e dai arriverò (se Dio vorrà) all'agognato traguardo del mangiare poco e di tutto. Realizzando dunque quel modo di nutrirsi che dona salute, serenità e pace. (alimentare)
E potrò smettere i digiuni e anche certe esagerazioni sportive che non vi racconto.
E' la grande lezione che ho appreso dal fumo: smetti quando VERAMENTE LO VUOI. Non un secondo prima. E prima di arrivare a quel punto lì bisogna prepararsi ad affrontare una miriade di fallimenti (non si riesce MAI ai primi tentativi), amarezze, convinzioni di non farcela, etc...
Auguri a tutti i mangioni come me!!