Discussione: Distacco
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 13-06-2011, 15.49.49   #63
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,267
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Ci provo al volo, poi risponderò a Nike quando ho più tempo.

Ti manca il senso del tutto, del siamo tutti un'unica cosa e paradossalmente manifestiamo la divinità quando coscienti di questo troviamo l'individualità, quella reale pur sempre connessa al resto.
Se ragioni pensando di essere staccata da tutto sicuramente percepisci il contrario... condizione che è tipica della visione umana, di solito vediamo le cose al contrario.

Non so se basta, probabilmente no, ci torno, riprendendo anche il discorso con Nike.
Di sicuro non mi basta Uno, nel senso che razionalmente è tutto giusto e logico, capisco perfettamente ma di fatto è da anni che ho coscienza del senso di abbandono, di sentirmi spesso separata dal tutto provando l'angoscia della solitudine e questo mi fa ancorare all'uomo capace di farmi sentire anche una volta sola fusa con l'universo e quando questo non accade per chissà quanti svariati motivi mi scoraggio. E' il senso di abbandono della fiammiferaia. Non che nella mia vita sia o sia mai stata sola ma di fatto il senso di separatezza è condizione esistenziale ed è inutile qui che faccia finta di non esserlo prendendomi in giro giocando con le parole. Lo sono, lo sento, meno forte di prima ma finchè lo sento anche poco vivo il distacco come difesa, vivo il rapporto come compromesso, fedeltà relativa, aspettativa di fusione. Non mi sento di dare certezze perchè non ne ho e non ne ricevo, non faccio promesse perchè non so se posso mantenerle, non prendo impegni perchè non so se posso portarli a termine. Non garantisco nulla se non ho garanzie e le garanzie non esistono. E' vero che la mia parola vale più di un contratto ed è per questo che non la do più a nessuno. Rischio di vivere la vita nel momento ma di fatto vorrei sentirmi parte di quel tutto di cui invece mi sento figliastra come la fiammiferaia che osserva la fiamma dei desideri.
Il distacco l'ho sempre visto come una difesa più che come una conquista, solo ultimamente sto sperimentando il fare affidamento su di me. Osare anche a costo di restare sola, e non solo senza uomo ma anche senza amici, senza consensi.
Come si fa a sentirsi parte del tutto e trovare la propria individualità?
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
diamantea non è connesso