Discussione: Distacco
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Vecchio 16-06-2011, 09.55.48   #64
Uno
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Riprendo prima il discorso con Nike.
Stiamo grosso modo dicendo le stesse cose, il piccolo particolare su cui divergiamo concettualmente è che io dico il vero e assoluto amore non può esistere senza il giusto distacco e da quello che rispondi hai abbastanza capito cosa intendo, tu in sostanza mi dici che però le manifestazioni dell'amore comprendono l'intero spettro compreso attaccamento e distacco altrimenti non sarebbe completo il che è pur vero.
Già questo basterebbe per risolvere abbastanza il diverbio (che non è un litigio come di solito usiamo questa parola) tra noi, sono due soggetti diversi: amore e sua manifestazione.
Però, ritengo che sia meglio approfondire ulteriormente.

Quando odio qualcuno lo attacco, io attacco.
C'è una sottile differenza con mi ci attacco anche se il finale sembra identico.
Il contrario, il distacco, quello che più ci interesserebbe ai fini del discorso non è così chiaro e limpido ma segue la stessa linea. C'è un distacco io distacco e un mi distacco.

Non è un banale gioco di parole, in questa sottigliezza c'è il senso profondo del distacco che stavo cercando di esporre.


Tea il fulcro sta nell'aspettativa di fusione di cui parli.
Se ti fondi sicuramente non trovi l'individualità o perderesti quella che hai se l'hai.
Se è vero che l'amore più profondo è dove non esiste più altro da noi, la fusione e la ricerca di fusione nega questo principio.
Allo stesso modo l'individualità può esistere solo nella massa e senza individualità non puoi agire e neanche amare realmente.

Ed in qualche modo torniamo al discorso fatto con Nike, che forse non potrei sintetizzare meglio di: amore ed amare.
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