Discussione: Distacco
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Vecchio 16-06-2011, 22.13.50   #65
diamantea
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Tea il fulcro sta nell'aspettativa di fusione di cui parli.
Se ti fondi sicuramente non trovi l'individualità o perderesti quella che hai se l'hai.
Se è vero che l'amore più profondo è dove non esiste più altro da noi, la fusione e la ricerca di fusione nega questo principio.
E' questa la cosa difficile da concepire per me: se non vi è fusione e non vi è altro da me a cosa mi serve stare con un uomo?
Tanto vale stare da sola.
Il conflitto che vivo da molti anni è questo, capire a che mi serve avere un uomo accanto, quale funzione dovrebbe avere nella mia vita.
Eliminando la fusione dell'incontro, eliminando il ruolo che socialmente gli attribuisco, eliminando il bisogno di fare sesso, di fare figli, non ho bisogno di un uomo.
Questa cosa la vedo a chiare lettere con il mio attuale compagno. Egli è talmente fuori da ogni visione tradizionale di compagno, peggio ancora di marito, è talmente di se stesso pur amandomi ed essermi fedele, che sto sperimentando come io sia una persona autosufficiente, autonoma, capace di autogestirmi. Non sono più nell'età della spinta ormonale e il sesso non mi attrae più come una volta, se non vedo cose speciali non spreco energia, mi piace di più lo yoga.
La sua presenza nella mia vita mi serve da nutrimento affettivo ed energetico di un certo livello.
Quando lui suona mi permette di entrare in uno speciale spazio energetico che non raggiungo altrimenti, che unito al particolare calore che irradia dal suo corpo mi permette di provare le onde... poche volte visto la poca frequentazione, ma non posso dimenticare questa cosa straordinaria che voglio provare ancora.
Togliendo queste tre cose di lui non ho motivo di essere la sua fidanzata, nè di un altro uomo. Meglio essere amica ma libera da vincoli.

Citazione:
Allo stesso modo l'individualità può esistere solo nella massa e senza individualità non puoi agire e neanche amare realmente.

Ed in qualche modo torniamo al discorso fatto con Nike, che forse non potrei sintetizzare meglio di: amore ed amare.
Ancora nel concreto non capisco come si attua il distacco per amare realmente.
Soprattutto non capisco come dovrebbe essere un rapporto di coppia, non mi sento di appartenere ad un uomo, io mi sento libera pur avendo un'impegno sentimentale con un uomo. Non posso più sopportare un uomo che si impone a me, alla mia volontà, con la gelosia, con il possesso, con il suo maschilismo, con ruoli stereotipati. Anche io mi impegno in tal senso a non scadere nella prevedibilità dei ruoli.
Se tolgo l'aspettativa di fusione ora come ora non mi rimane nulla, almeno così temo.
Non so, forse devo arrivare a questo punto? Se è così dimmelo, mi ci sto aggrappando come ci si aggrappa all'ultima sigaretta prima di morire.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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