Discussione: Importanza Personale
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Vecchio 21-06-2011, 18.01.37   #76
Sole
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Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Sull'illusione, ciò che è sotto alla percezione dell'Io è si illusorio ma anche reale, non farlo accadere è possibile ma se questo vuol dire non sentire la stimolazione delle nostre caratteristiche di base, non so quanto sia sano. Riuscire a sentire la stimolazione e non lasciare che reagisca per me vorrebbe dire avere un Io forte.
Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Scusa, non riesco proprio a capire quello che hai detto. E probabilmente è qui quello su cui non concordiamo, posto di non concordare. Quindi è inutile che ti rispondo finchè non capisco.
E' il discorso dei veli di Maya. Se è vero che rispetto alla realtà dell'Io quella che noi comunemente percepiamo è meno reale, più frammentata, è anche vero che nel mondo dove viviamo, non potremmo percepire l'Io se essa non ci fosse.

Dal mio punto di vista sono vere entrambe le cose. Sia che è illusorio sia che non lo è, ma entrambe le realtà vanno vissute con le caratteristiche che gli sono proprie. Per cui se ci si pone su un piano dell'Io l'arrabbiatura sarà un sottofondo interiore, qualcosa che si agita in un mare di calma. ma la goccia che si è agitata in fondo al mare c'è.

Ma inizio forse a capire dove non ci siamo capiti. Tu sostieni che non ha senso arrabbiarsi per il torto subito perchè non c'è il torto nella realtà ma solo in quello che si potrebbe definire ego. E qui non discordiamo per niente. Però l'Ego si compone dei piccoli io che vengono rivestiti all'occorrenza dall'IP.
Forse è qui l'inghippo. Per me l'IP è la manifestazione dell'Ego e senza Ego non possiamo stare.
Per cui dicevo che molti parlano di illusione delle emozioni e le rapportano all'Ego e si convincono che se riescono a non provare emozioni si sia iniziati pazzeschi, ho semplificato. Mi par di capire che tu riferisci l'illusorietà all'unità dell'Io rispetto all'importanza di un piccolo io. Anche qui non siamo lontani ma io non userei illusorio ma disgregato.

Altro punto che forse non è chiaro è che se dico che per me non si può eliminare la Ip per via che se sentiamo emozioni, se sentiamo le nostre caratteristiche base, per forza di cose sentiamo anche quella stimolazione,ma non vuol dire che la manifestiamo. La sentiamo come forse intendi tu illusione, come quando l'Io osserva un piccolo io arrabbiato e dice : ma chi è che mi vuole perturbare? Ma ciò non significa che affermo che vada manifestata. Dico che pur riconoscendone una realtà disgregata diventa influente quanto è grande la conoscenza dei nostri piccoli io.


Mi piacerebbe però chiarire la questione del rapporto tra Ego ed IP.
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