La cioccolata ed alcuni dolci stimolano la produzione di sostanze (che poi è la stessa che viene prodotta con l'assimilazione di alcune droghe ma non mi ricordo il nome
) che in noi danno felicità, alleviano il dolore, ci fanno stare meglio.
Penso allora che sia più che normale che in alcuni momenti il fisico richieda l'assimilazione di certi cibi.
Solo che "alcuni momenti" diventano "spesso e volentieri" e mi vien da chiedere perchè?
Spesso mi trovo anch'io con un sentore di "mancanza" apro il frigo ma non trovo nulla che all'occhio possa sopperire a questa esigenza, ne consegue che non è un bisogno fisico?
Io cerco di ascoltare molto il mio corpo, se sento che ha bisogno di carne, mangio carne, latticini, mangio chessò una mozzarella... Ma spesso "cado" perché ascolto dei messaggi che non provengono da una necessità ma da....????
E mi accorgo di aver svuotato il frigo senza aver ottenuto nulla
, la sensazione di disagio resta, la mancanza pure... insomma ho questa "voglia di" che rimane impagata..
Pensandoci poi, come dice Sole, magari comprendo anche il meccanismo ma mi manca sempre la causa scatenante..
Non riesco a dargli un nome...
Mi accodo nella richiesta di info ulteriori su come capire questo insano meccanismo creato dalla mente che mente
PS: Forza Gri!!!