Citazione:
Originalmente inviato da Ray
No, non c'entra nulla. Io chiedevo un esempio di una cosa che non si capisce se possiamo cambiarla o meno. Sulla partita cosa non si capisce se posso o non posso cambiare?
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Se prendiamo un fiume, posso cambiare il suo corso attraverso argini e dighe, ma se dall'Alto pioverà molto il fiume strariperà e non c'è argine o diga che regga.
L'esempio della partita era legato ad uno stato d'animo di felicità e infelicità, mi sembra ovvio che non si può cambiare il risultato della partita (a meno che non sei Moggi
), però posso cambiare io e non permettere ad un evento esterno che accade di modicare il mio stato interno. Direi che il pensiero molto spesso ci porta ad allungare questi stati di felicità/infelicità, anche se questi ormai appartengono al passato, questo prolungare tali stati ci porta a vivere meglio o peggio.
Io personalmente sono della pagnotta, ma ho diversi amici ultras e se la Roma perde una partita sicuramente il Lunedì sarannno "abbacchiati" mentre se vince il Lunedì saranno belli sorridenti, per il derby vale lo stesso discorso solo che a non pensare più alla sconfitta/vittoria impiegano una settimana