Probabilmente rispetto a millenni o secoli fa sono in effetti maggiori gli strumenti o le potenzialità che si hanno a disposizione in generale, l'istruzione è maggiore, anche internet al limite ha facilitato l'approccio a certe tematiche, il venirci a contatto ecc.
Resta il fatto che, secondo me, l'evoluzione continua ad essere un discorso del singolo e non della massa, il fato che io progredisca non vuol dire che lo faranno anche le persone che mi stanno vicine, com ed'altra parte è su altre cose, non è che i figli di grandi scrittori o musicisti o calciatori poi debbano diventare per forza dei grandi in quell'ambito visto che avevano genitori di un certo tipo.
Il comprendere che si è molto meno di quello che si pensa di essere, ma che da un altro punto di vista, si può essere molto di più di quello che si crede di essere è una tappa che può raggiungere a mio avviso il singolo individuo e non un gruppo di persone.
Presumo, e spero, che tutto ciò sia possibile anche all'interno di una vita ordinaria, cioè che non si debba diventare per forza una persona dedida esclusivamene a quello, tipo Maestro di qualche ordine o Tradizione, ma che granid risultati possano essere conseguiti anche da un postino, da una commessa o da un ragioniere, che vivono nella società pur essendo arrivati a livelli molto avanzati nella propria evoluzione, presumo ne esistano...