Riprendo un'interessante discussione che ho trovato nella discussione del tradimento, ne apro una qui, perchè magari è bene che li si parli di quell'argomento.
In effetti la confusione che spesso si fa sulle emozioni e che certi correnti psicologiche ci dicono che dobbiamo esprimerle e tirarle fuori, positive o negative che siano.
Se le reprimo significa che le allontano o non le voglio sentire, se le sopporto le soffro consapevolmente.
Però a volte succede di soffrire un emozione, ad esempio sappiamo che siamo impauriti e la sentiamo forte dentro.
La chiave secondo me è capire come vanno sentite e trasformate ste emozioni.
Poi ho una domanda un po' strana: in molte vie esoteriche si parla di guardare le emozioni con distacco, come se non ci appartenessero e di non lasciarsi trascinare da esse.
Un cantante per esempio che deve esprimere emozioni anche non proprio come caspita deve fare