Grazie Ray, è stata una spiegazione esaustiva, si ne parlerei, perchè molti vengono da un percorso cattolico e sono abituati a santi, madonne e pregare un Dio che se anche non è un vecchio con la barba bianca, è visto comunque come qualcosa di esterno. Altri invece pregano la divinità interiore, come se fosse una parte di noi più elevata, una visione simile a quella della psicologia.
Devo dire che ho avuto molti dubbi su questa cosa, a me un po' aiuta pregare all'esterno e poi allo stesso tempo volgere all'interno, ma forse perchè ho la necessità di unire un percorso interiore ad uno devozionale, e sembra che se non seguo entrambi mi manca qualcosa, ma forse sbaglio.
Quello di cui sono certo invece è che in entrambi i casi, la preghiera riveste un ruolo fondamentale, a livello energetico c'è un innalzamento e non è soltanto un'impressione psicologica, ma si può sentire in maniera più sottile.
Avevo fatto una domanda simile qualche anno fa, ma non ne trovo più la discussione col motore cerca.
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