Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Rendersi conto che non siamo proprio niente di così importante, piccoli esserini di passaggio in un mondo che ha milioni di anni.. e noi che non raggiungiamo nemmeno i 100 anni... appena un secondo per Tiamat (come la chiamavano i Sumeri)... cosa siamo se non il suo nutrimento... che finiremo nella terra a far da concime, tutto questo fa solo venir voglia di muovere il cu.....ore.
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Eppure Sole pensavo che l'uomo per quanto esserino di passaggio con una vita breve rispetto il mondo compie opere grandiose che resistono nei secoli come le piramidi, la musica, le grandi opere d'arte. I loro autori sono morti ma le loro creazioni sono rimaste, si tramandano nei secoli, contribuiscono all'evoluzione dell'uomo.
Vero è che con la tecnologia lasceremo una brutta impronta dell'evoluzione in quanto inquinamento capaci di modificare l'ambiente naturale, un concime alquanto nocivo.
L'uomo è di passaggio è vero, il suo corpo diventa concime ma attraverso le sue opere o azioni lascia la sua impronta su cui altri si poggiano, costruiscono altre impronte.
L'uomo mortale cerca l'immortalità nel bene e nel male attraverso le grandi gesta, e ci riesce.