Diam, con un colpo di vento più forte, un terremoto, una inondazione o qualunque evento tutte quelle costruzioni, tecnologia e opere d'arte sarebbero spazzate via come sabbia... questo siamo? Grandi opere alla memoria di un defunto in balia della potenza insostenibile della natura.
Citazione:
Originalmente inviato da diamantea
L'uomo mortale cerca l'immortalità nel bene e nel male attraverso le grandi gesta, e ci riesce.
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Dimenticandosi dellAnima, che è l'unica cosa che davvero conta nell'Evoluzione. Almeno dell'Evoluzione di cui parliamo qui ora. Ed è quindi per me un gran fallimento se ha bisogno di quello per sentirsi grande e accettare la morte.
Posso capire cosa intendessi dire ma a livello di evoluzione spirituale cosa se ne fa il Cielo delle costruzioni? Servono all'uomo per sentirsi immortale nella materia... nella materia ma nell'Anima? A volte è vero con esse può connettersi con il Cielo ma non certo a far sentire grande ed immortale un uomo nel disperato tentantivo di esorcizzare la sua piccolezza e mortalità. Quando è morto non c'è più nulla di lui sulla terra. Le opere che ha compiuto sono le opere di un uomo che non esiste più e non vive nelle sue opere purtroppo, le sue opere solo lo ricordano. A meno che non fosse un Uomo davvero e allora è un'altro discorso allora quelle opere hanno vita.
Ciò che conta davvero è l'Anima che quell'uomo sarà stato capace di elevare... niente altro. E finchè la sua anima sarà attaccata a ciò che lo ricorderà sulla terra, non sarà libera di elevarsi.
E' l'Anima che deve diventare immortale e non la memoria di un defunto. Le opere sono dimostrazioni di come l'uomo può diventare e non della grandezza del genere umano.
Poi si aprono molti discorsi da qui in poi che abbiamo trattato in molti punti del forum.