Citazione:
Originalmente inviato da diamantea
Quel che voglio dire è molto più semplice. Finchè penso che questo corpo è indegno non lo renderò mai degno con tutte le tecniche del mondo.
Se invece lo ritengo degno ho più possibilità di riuscirci.
E' una questione di prospettiva. Se io mi sento degna di accogliere il divino, questo mi permetterà di crederci veramente e di lavorare per ottenerlo. Se parto con l'idea dell'indegnità mi finisce come Giuda, che non crederò mai che Cristo possa entrare in me malgrado il suo perdono, il suo Amore. Finchè mi ritengo indegna non ci sono tecniche che tengano, resterà sempre e solo concime.
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Oppure Diam, se non pensi ne l'uno ne l'altro lavori serenamente senza aspettative. Libera. Degni o non degni è questione filosofica e di sentire, c'è da lavorare umilmente... niente di più e quel che verrà sarà uguale alla volontà.