Sto osservando i movimenti e come mi scappa da tutte le parti il ringraziamento.
Allo stesso temo come lo desidero indietro ad esempio se mi fermo per fare passare qualcuno in auto, lo guardo come se dovesse per forza dirmi grazie. (aspettativa e quindi una gentilezza sporca con l'aspettativa di un ritorno in pratica lo faccio perchè voglio un grazie
per cui ora mi sforzo di non aspettarmi niente se faccio passare lo faccio e me ne vado punto.)
Se mi fanno un regalo o una gentilezza non ringraziare mi comporta una sorta di tensione pazzesca addirittura lo stomaco e il petto si costringono in atteggiamento contrito è moto faticoso.
Allo stesso tempo però quando invece mi parte il grazie automatico spesso viene fatto mentalmente senza coinvolgimento emotivo, anche se è evidente che ho ricevuto un qualcosa ridò indietro mentalmente e basta più per velocità che per altro.
Ma l'impulso automatico ha una velocità inaudita
Continuo