I miei genitori, Edera, mi hanno tenuta lontana da ogni fonte di pericolo presunto e possibile, addirittura sospettare della nonna di una compagna di elementari che salutai con gioa, troppa evidentemente per mio padre. Se avessero potuto mi avrebbero impedito ogni tipo di esperienza autonoma. Questo loro atteggiamento mi portò a non capire bene in che situazioni mi mettevo, non sapevo discernere e capire i sentimenti che mi trasportavano. E così una volta ho rischiato verametne tanto fidandomi di un vecchio viscido e pancione.
Io al posto tuo probabilmente sarei andata dietro al palco e me la sarei portata via per le orecchie... forse, con tanto di ceffone al tizio, o forse avrei avuto la forza di farle fare l'esperienza e poi a casa parlarne insieme a lei cercare di esplorare la cosa.
Ma se non vive le cose in prima persona non imparerà.
In sostanza niente porcellino gigante
... è bastato già il no di tua sorella che forse ha già imparato qualcosa.