Citazione:
Originalmente inviato da griselda
La paura del rifiuto, lo stesso che si è insinutato dentro come: non essere all'altezza di essere amata, accettata, adeguata, di non essere abbastanza...(il dolore di un tempo passato si teletrasporta nel presente e scatta la reazione di vendetta nell'oggi oppure si mette in atto ciò che allora ci ha permesso di superare l'empasse)
Se mi abbracci io valgo se te lo devo chiedere e non è spontaneo io non valgo. (se sono stata umilata a chiedere senza ricevere non chiedo nel modo tradizionale ma cerco di fare in modo di farmi dare diversamente)
Così facendo però poi sposto in fuori l'idea del mio valore che se non ha un rietro grande come l'aspettativa che ho succede un patatrac
Almeno per ora io questo vedo.
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Anche io ci vedo questo, un casotto vero? Aggiungi a questo che quando poi viene dato spontaneamente capita che ci si ritrae per vergogna, è un delirio..