Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Solo per puntualizzare... stai parlando di reprimere. Fa male reprimere, non trattenere (può essere poco piacevole, ma non "fa male" nel senso di arrecare danno). Se delle emozioni "sono ancora lì" allora non le hai trattenute ma represse (si può anche reprimre parzialmente e continuare a sentire qualcosa, ma "sopportabile", anzi questa è la repressione più comune, quella totale è rarissima).
Un'emozione trattenuta non provoca nulla, soprattutto stati come la depressione... semmai l'opposto, ti da carica.
Se la trattieni sul serio un po' sta li, ma non è neanche un secondo uguale a se stessa.
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Trattenere...tenere dentro, quindi mettiamo che adesso una persona mi fa arrabbiare, io posso arrabbiarmi e dirgliene quattro, oppure posso tenere tutto dentro. Queste emozioni sono dentro, come facciamo a dire che non danneggiano?
Se non le reprimi dentro, quindi dovresti farle tornare dentro piano piano, o comunque dovresti trasformarle no. Il lavoro di trasformazione emozionale di emozioni negativi di cui spesso si parla in alchimia, allora come avverebbe se non proprio in questi momenti che ci sono emozioni negative?
Si Ray è difficile capire a livello razionale, mi capita di non dover esprimere emozioni negative e di sentirmi poi meglio, non so se è proprio questo il trattenere.
Qui si parla di emozioni negative, ma scommetto che andrebbero trattenute pure quelle positive?