Citazione:
Originalmente inviato da Faltea
Secondo quanto sostieni dovrei rilevare meno comprensibile il pensiero dello scrittore mentre leggo il libro a confronto di ciò che scrivi tu in questo momento in quanto se lo stai scrivento emetti una forma di onda che io recepisco e che mi aiuta a decifrare maggiormente cosa vuoi intendere, cosa impossibile quando leggo il libro in quanto quest'onda c'era nel momento della scrittura.
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Non credo che duri solo nel momento in cui scrivo, certo in quel momento è molto forte, ma ciò che è scritto permette comunque di entrare in quell'onda di pensiero, ravvivarla o meglio comprendere ciò che è scritto. La telepatia, per me, non ha uno spazio tempo limitato così come fisicamente lo percepiamo.
Quote:
Credo che la forma di "telepatia" che si forma tra marito-moglie mamma-figlio, sia veicolata dal sentimento, l'intensità di ciò che si prova crea una sorta di collegamento... accade anche con gli amici intimi.
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In questo caso io credo sia "più semplice" crearla proprio per il fattore sentimentale.
Infatti, anche se il discorso è appena iniziato e ci sono tante cose da approfondire prima, una cosa che ha detto Uno altrove univa l'empatia alla telepatia. Ho cominciato a farci caso e in effetti è molto più immediato che le due cose "collaborino" se coesistono, ma se manca l'empatia è veramente difficile comunicare con l'altro a parole figurarsi captarne le intenzioni.