Questa volta sono in mezzo ad una spiaggia dalla sabbia dorata, in estate e con un bel mare azzurro. Ci sono le mie due sorelle e cinque bambini, una delle quali è nostra, la nipote maggiore. Il maestro di coro ci mostra la piccola stanza, dove ci sono due lettini uniti, uno acccostato al muro e un altro pieno di roba, inservibile, di fronte ai tre. Lui ci dce che vi era appena stato con la sua famiglia e anche se stretti avevano dormito bene.
Il fatto è che noi abbiamo ora tre bambini in più, non è facile riuscire ad avere abbastanza spazio per tutti. Rimaste sole, cerco di liberare anche il quarto letto, vi riesco, e mi affaccio per dire al maestro che è tutto ok, che ora porteremo i ragazzi al mare, che faremo in modo di farli divertire prima che cali il sole, e immagino i canotti su cui saliremmo rendendoli felici. A questo punto mi ricordo però che la più piccola la devo tenere bene stretta altrimenti annegherà di sicuro, e fallirò nell'impegno, quei figli infatti non sono miei.
Ora ho allargato la cosa(non so bene quale) alle mie sorelle, anch'esse coinvolte nel coro e che devono togliere spazio alla famiglia. resto però solo io responsabile della vita della bambina, loro invece sembrano tranquille. Mortacci mia...