L'inferno che alcuni stanno vivendo qui sulla terra non č detto che sia l'unico..magari č solo un'anticipo.
Sul'anima dannata credo che il discorso dipenda anche da come si immagina l'inferno ed il destino dell'anima, nel senso se postuliamo che, in ogni caso, l'anima sopravvive indefinitamente alla morte fisica, possiamo vedere l'inferno come un dimensione diversa da quella terrena, nella quale l'anima verrā tormentata per sempre da esseri malvagi, tipo arconti o demoni o nomi presenti in altre tradizioni.
Se invece, come mi pare di capire, l'anima bisogna costruirsela, l'inferno potrebbe essere un passaggio temporaneo , prima che anche l'anima si dissolva nel nulla trascorso un certo tempo dal decesso, sorte destinata a chi ovviamente non č stato in grado di provvedere in vita ad "animarsi" a dovere.