Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
Significa per me che l'amore vero , cioe' quello che attinge forza dalla divinita' , dalla numinosita' , dalle immagini collettive e non invece dalla propria ombra , dai propri bisogni , dalle proprie carenze ,
questo amore ha il potere di unificare e rendere continuo corpo ed anima cosicche' l'uno cerca l'altra nell'altro e l'altra ha bisogno del primo nell'altro per esprimersi nel mondo .
In un gioco di continue proiezioni del proprio divino nell'altro e viceversa quando il '' miracolo '' avviene .
Perche' e' un gioco di combinazioni tale che non puo' che chiamarsi che cosi' : miracolo .
Finita la proiezione finita la magia anche se si trattava di amore vero .
Quello che viene dopo la proiezione ha tanti nomi anche piu' importanti ma e' un'altra cosa anche se la proiezione puo' andare e venire a seconda delle proprie capacita' rievocative .
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Grazie Nike, la tua spiegazione rende l'idea anche se non sarā mai come viverla, ti ringrazio molto
![fiori.gif](images/Ermopoli/smilies/fiori.gif)
perchč da l'idea di qualcosa di meraviglioso.
Ma questa che descrivi sono le nozze alchemiche? (O come si chiama )
Mi fa piacere per te
![abbraccio.gif](images/Ermopoli/smilies/abbraccio.gif)