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Originalmente inviato da Ray
Un'altro dubbio che mi viene è legato alle transazioni su beni già tassati nel prezzo. Benzina, sigarette eccetera. In questo caso immagino il prezzo dovrebbe essere modificato ma ve la vedete la benzina costare 20 cent al litro più il 5%? al di là che lo stato si accontenti o meno... potrebbe darsi che non ci stiamo dentro.
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Se ho capito bene l'idea, e l'ostacolo maggiore, è quello dell'abbattimento in un solo colpo di tutto il sistema impositivo italiano con l'immissione della tassa unica (praticamente l'abolizione delle imposte). Quindi i costi sarebbero tutti depurati di tasse e imposte e affari vari. La ricchezza del singolo sicuramente aumenterebbe in questo modo, pertanto i consumi, pertanto l'introito statale. Sembra una specie di paradosso ma in effetti economicamente funzionerebbe. Di certo si, la carta dovrebbe davvero essere abolita.
A me spaventa un poco il discorso cip sottopelle... ma qui non c'entra... si da per scontato che non funzioni così.
Nella realizzazione ci vedo una marea di impedimenti. Impedimenti di potere chiaramente. Ora le cose sono gestite in un caos in cui tantissimi sono impiegati e stipendiati. Dopo non servirebbero più, dovrebbero solo essere ricollocati al controllo e gestione delle transizioni e verifica che non ci sia qualcosa di storto. Tutti quei dipendenti permetterebbero il funzionamento praticamente in tempo reale dei controlli....