Dunque ho trovato che Asteya è anche detta l'onesta, quindi un concetto più ampio del non rubare, e che l'aparigaha è il non possesso simile al distacco.
Poi ho trovato le prescrizioni del Niyama che invece ti dice quello che devi fare.
- Śauca: la purezza interna ed esterna;
- Samtosha: l’appagamento o contentezza;
- Tapas: l’ascesi;
- Svadhyāya: lo studio di sé;
- Īśvara-pranhidhana: l’abbandono al Divino.
Queste "prescrizioni" mi sembrano molto vicine ai percorsi spirituali. La prima si parla di purezza interiore ed esteriore,e la possiamo collegare anche ai digiuni, fioretti natalizi o ai topic di depurazione che sono in benessere fisico, ma anche al chiaro pensiero degli esercizi di steiner.
La seconda è fraintendibile, ma credo che l'appagamento sia correlabile all'atteggiamento di ringraziamento e gratitudine a Dio e alla vita.
Il terzo aiutatemi voi
Il quarto è praticamente ciò che si fa in psicologia ed in esoterismo
Il quinto mi interessa tantissimo, perchè mi sembra che lega quell'aspetto devozionale e "caldo" della spirituali, che in altri percorsi manca.
Sto facendo ricerche su internet, ma apparte i nomi, non ho trovato nulla che parla più approfonditamente dei niyama.
Forse magari possiamo approfondire gli Yama.
Cavolo però l'argomento è vastissimo, se non viene diviso in sezioni, verrà un topic di 20 pagine