Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Beh, allora ti manca di leggere il fondamentale "Frammenti di un insegnamento sconosciuto", sempre di Ouspenski, dove se ricordo bene il discorso era piuttosto chiaro.
Forse non sono mai abbastanza i libri letti su G., chissà.
In ogni caso, possiamo anche non parlarne più, ma per conto mio non ho alcun dubbio. D'altronde se fosse come dici tu, ossia che la quarta via sia stata dedicata ai 3, perchè chiamarla quarta? Era una via dello yoghi.
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E' vero, dimenticavo anche quello.
Faccio prima ad elencare quelli che ho letto:
La quarta via
incontri con uomini straordinari
Frammenti di un insegnamento sconosciuto
I racconti di Belzebù al suo piccolo nipote (che Gurdjieff consigliava di leggere per primo e per ben tre volte, così da ostacolare le letture successive e scremare il numero maggiore di aspiranti
)
Vedute sul mondo reale
La vita è reale solo quando "Io sono"
il nunzio del bene venturo
La percentuale del mio dubbio è comunque ridotta ai minimi termini: l'avevo lasciata semplicemente perché una persona saggia lascia sempre una piccola eventualità di dubbio anche tra le sue più grandi convinzioni.
Chiuso l'argomento, perché l'urgenza di quello che avevo da dire si è compiuta.