Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Tempo fa, nel thread sui primi passi Uno diceva che l'insoddisfazione è uno dei punti fondamentali per chi si mette su un Cammino Spirituale, ed è la stessa cosa quando si cerca di stare meglio e si cerca aiuto nella psicologia.
Dunque la matrice è la stessa? e cosa spinge verso l'una piuttosto che l'altra direrzione?
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Ti risponderei: lo Scopo. Questo benedetto scopo che spesso non è manifesto neppure a chi si incammina ma che ti spinge e spinge e non sai nemmeno dove ma ti spinge. Anzi, è sbagliato dire che ti spinge, ti attrae.
Quote:
Dicevo all'inizio che non vedo un confine netto tra l'indagine psicologica e la Ricerca Spirituale, e questo probabilmente è anche dato dal fatto che c'è molta confusione come diceva Ray all'inizio, ma allora, quand'è che un uomo puo' definirsi davvero un Ricercatore?
a parole è semplice (e fa anche molto "figo" passatemi il termine), quindi sembra che in giro i siano moltissimi Ricercatori, ma nella realtà delle cose? Quando si puo' dire di essere davvero in Cammino?
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Non lo so. Forse quando l'unico desiderio e l'unica cosa davvero importante nella tua vita è far si che lo Spirito penetri la Materia. Quando nulla conta se non l'evoluzione e unire la volontà con quella volontà più grande. Quando tutto te stesso è teso per risolvere blocchi e problemi non allo scopo di star bene o di vivere senza conflitti ma verso altre mete. Forse, quando questi pensieri ti animano (animano proprio nel senso che ti danno motivo di vita) allora potresti essere un Ricercatore.