Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Se tu prendi queste osservazioni che hai fatto e le usi su ogni cosa del mondo, ne vien fuori che l'uomo che fa meccanicamente e senza pensare alle azioni che fa è un uomo che subisce il male.
Posso interpretare le tue parole così? Se sbaglio correggimi.
Non ci sono dubbi che sono pochissimi quelli che non lo subiscono
Il punto non è tanto cosa fa l'uomo ma come lo fa.
Facciamo un esempio: hai la possibilità di salvare 30 persone dalla morte tra adulti anziani uomini e donne, ma ti viene chiesto il sacrificio di un bambino per poterlo fare.
Sei costretta a scegliere o verranno uccisi tutti. O la vita di un bambino o le altre persone. Cosa farai? E' difficile vero? Ma è così.. c'è sempre un innocente o più da sacrificare agli dei.
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Per il primo punto non ti sbagli, la penso proprio così, l'uomo che non pensa e fa le azioni meccanicamente è sotto l'influsso potente del Male.
L'esempio che mi porti è un po' estremo, tuttavia anche se sceglierò di sacrificare il bambino secondo me non lo sacrificherò agli dei ma all' Entità-Male che mi ha messo alla prova e ha vinto! Mi chiedo comunque se la vita di un bambino valga la vita di 30 persone, qual è il metro di giudizio che mi spinge a sacrificare il bambino?