Citazione:
Originalmente inviato da Ray
... Adesso ci sono quelle "normali" come le avevamo noi e quelle speciali, parecchio costose, collegate a tutta una serie di giochi su quel tema.
Mia figlia ha fatto una di queste raccolte ed in effetti la cosa è organizzata bene e ben curata: ci sono le figurine normali, quelle rare, quelle molto rare (e, ho scoperto, tutto un commercio dietro) eccetera e danno accesso a giochi sul sito e altre cosucce. Il costo però non consente che i bimbi, soprattutto i più piccoli, si arrangino con i loro soldini o meglio questo difficilmente consentirebbe di completare la raccolta. Altra nota negativa il fatto che il tempo per completarla è limitato... dopo un po' di mesi non si trovano più le bustine ed esce presto la serie successiva. Le chiamano carte e non figurine, ci sono i raccoglitori e non gli album, non si attaccano anche perchè sono stampate sia davanti che dietro. Il buono è che ho visto mia figlia e le sue amichette con lo stesso spirito di scambio che avevo io e criticare i più accaniti che tendono ad ossessionarsi...
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sono GCC, giochi di carte collezionabili.
non sono davvero paragonabili alle figurine dei calciatori, in cui è presente l'aspetto "collezione" ma manca del tutto la parte "gioco".
praticamente nessuno "colleziona" GCC, tra le persone normali. chi lo fa ha un approccio di tipo filatelico/numismatico, è un adulto e ci investe considerevoli somme di denaro.
la maggior parte ci "gioca", ci sono regole e tornei piu' o meno ufficiali, dalla partita nel cortile della scuola ai campionati mondiali. la complessità cresce in proporzione, ma per capirsi un giocatore di medio livello di yugi-oh o di magic si confronta con una sfida di complessità paragonabile agli scacchi.
il costo minimo di una carta è 10 centesimi, il costo massimo lo fa il mercato.
se il motto di questo posto è "parla di quello che conosci", beh, sui GCC qualcosa posso dire