Credo che la sconfinata capacità dei bambini di ignorare il tempo dipenda anche da una loro certa snellezza mentale.
In genere quei 15 minuti in un adulto innescano meccanismi del tipo devofarequesto devofarequello...in adulti ansiosi parte il carico da 90 con avreidovutofare e dopoquestoequelloc'èpurealtro
Ai bambini non importa, sono concentrati, hanno soloquello in testa e proprio adesso, del dopo non gliene frega nulla, quindi non disperdono e non si distraggono...tranne che per dirti unminutino...
Scaricare la mente dall'immondizia, dai pensieri superflui ecc ecc è un lavoraccio...in un libro che stò leggendo proprio sulla meditazione l'autore porta un paragone carinissimo proprio coi bambini.
La nostra mente è come un bambino, le piace quello che la diverte, le piace distrarsi e appena si cerca di rimanere concentrati (utilizzano il concetto di sostegno esterno) lei si indispone e se ne vuole andare, non si vuole annoiare.
Arrabbiarsi per questo fà l'effetto di un genitore che strattona il figlio per farglo smettere di capricciare..inasprendo il capriccio
Se per quei 15 minuti di tempo avessimo idea chiara e decisa di cosa vogliamo e di come lo dobbiamo fare è facile che ci faremmo distrarre meno e riusciremmo a concentrarci utilizzando tutto quel tempo disponibile nell'adesso.