Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Mah... per quanto formalmente possa essere regolare, noi abbiamo votato dei partiti con dei programmi elettorali. Nel momento in cui questi non potevano essere perseguiti la democrazia imponeva il ritorno alle urne.
Ora c'è al governo qualcuno che è si sostenuto da quelli che abbiamo votato, ma che di fatto non ha presentato un programma e di fatto anche se lo avesse fatto non è quello per cui abbiamo votato.
E' un pò come se io entrassi in un ristorante, leggessi il menu, scegliessi le portate e poi di colpo il cuoco viene licenziato e mentre aspetto ne viene assunto un'altro che mi cucina quello che vuole. Formalmente ho scelto il ristorante e non il cuoco, ma l'ho fatto per quello che voelvo mangiare, per i prezzi etc... il ristorante ha tutti i diritti di cambiare il cuoco, ma non di sostituirmi il pranzo, i costi etc....
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la democrazia impone cose diverse in stati diversi, tu mi insegni che ci sono 1000 sistemi diversi, e tutti ugualmente "democratici".
la via italiana alla democrazia sta scritta nella costituzione, pure lei non calata dal cielo su una nuvola di panna, ma votata (anzi, è la mamma di tutte le votazioni).
nella costituzione quello che dici tu non c'e' scritto. c'e' scritto che quando i partiti non possono sviluppare il lori programma elettorale vanno in parlamento, e in parlamento si ricerca il sostegno a un nuovo governo. si fa da sempre cosi'.
e non è una posizione solo formale, ma anche sostanziale: io sono convinto che anche in caso di elezioni non si arriverebbe a un governo capace di fare un decimo di quello che puo' fare Monti, per i motivi che ho detto.