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Originalmente inviato da Uno
L'ho pure scritto senza barbatrucco, sappiamo che sebbene "restare di stucco" sia un modo di dire antecedente perfino alla tv è facile associarlo (per una certa generazione) a quel cartoon.
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Ok, sono vecchio, dimmi qualcosa che non so.
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Originalmente inviato da Uno
Restare di stucco non è una sola parola ma è efficace in tutti i sensi in questo contesto. Rimani rigido si chiudono tutti i dislivelli e quindi una benchè minima espressione facciale o meglio si congela quella che hai... etc....
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Uhm. Ok. Si’. Manca un pezzo, pero’. Restare di stucco è una “pietrificazione”. Ti asciughi e ti soldifichi, non ti muovi, le reazioni sono azzerate. La parola che cerco io è “questo” (lo stucco) ma non solo, restiamo di stucco di fronte a un fatto sorprendente, come un flash che ci congela in una fotografia… io penso a una sequenza, in cui tu resti di stucco e poi continua una catena di eventi nefasti, e tu sei li’ e ogni secondo è una botta, e tu non sai come muoverti, vorresti intervenire ma non sai dove andare per primo, e allora resti fermo ma… dinamico, quasi tremando, aspettando che finisca.
Poi alla fine di solito si scopre che la parola c’era. Ma era in tedesco e lunga 52 sillabe.