In effetti Uno avrei dovuto utilizzare il condizionale, non ero sicura nemmeno io che lo scritto si potesse riferire con certezza a Gesù, anche se il il contenuto mi è sembrato di una certa profondità. Di sicuro non comprendo appieno il suo significato ma è bene non prenderlo come il tentativo di tendere verso un'alimentazione estrema.
Cuocere bene e conservare bene ciò di cui mi devo nutrire, per ora mi faccio bastare questo.
Astral, per cibo a temperatura ambiente non intendevo la conservazione non refrigerata, ma solo il consumo del cibo uscito dal frigo una mezz'ora prima, perchè non tollero il freddo come il caldo. Non sarei capace di mangiare un gelato ora come ora, mi brucerebbe ugualmente la bocca, lo stesso dicasi per la frutta o l'insalata fredda di frigo.
Tina, credo sia possibile il motivo stagionale, il palato mi prude e comincio a starnutire. Forse è un insieme di cose che sicuramente è acutizzato dallo stress, poi una volta innescato il processo infiammatorio ci vuole il tempo per guarire, e qui l'alimentazione ha il ruolo forte.
Daf è vero che la cottura rende il cibo tenero e più appetibile e per questo induce anche più fame e dipendenza.
La bile è vero, un potente elemento che quando non funziona rende amaro il sapore della vita