Citazione:
Originalmente inviato da Kael
C'è un antico adagio orientale che recita:
"La cosa più importante di un'arma, è l'uomo che la impugna"
Oggi vedo tanti che, avuta la katana, la spada giapponese, già si credono invincibili samurai.
Vedo tanti che, avuta la macchina sportiva, già si credono insuperabili piloti.
Vedo tanti che, appresa una tecnica, già si sentono i nuovi guru dell'era moderna.
C'è bisogno di coscienza.
La spada, la macchina, la tecnica... non valgono niente senza l'Uomo che sta dietro.
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credo che dipenda anche e forse soprattutto dalla umiltà che ognuno dimostra. Il non lasciarsi prendere la mano dalla sindrome del Super eroe ( Io sono......) deriva sicuramente, e qui sono daccordo con Te, dalla aquisizione/riscoperta della coscienza.
L'apparire erudito di qualsivoglia pratica, tecnica e/o conoscenza certamente mostrerà il suo effetto limitato col passare del tempo; ovvio in riferimento a ciò di cui si sta parlando.
Quello che dovrebbe Riscoprisri Uomo, oggi si accontenta di possedere. Questo dal mio punto di vista, credo che dipenda dalla deviazione nella misura in cui l'ego contribuisce col suo operare.