Citazione:
Quindi tornerei alla ragazzina che butta in mare la catenina.. lo so, che solfa... fermo e considerato che la sua situazione cambia radicalmente dopo che ha effettivamente buttato la catenina rispetto a quando aveva solo l'intenzione di buttarla o, ancora prima, quando aveva l'intenzione confusa di liberarsi dell'ingombrante presenza interiore dell'ex-moroso... la domanda è:
come ha fatto a pensare ad un'azione risolutiva... com'è che le è venuto in mente il da farsi?
|
In genere, l'azione risolutiva, avviene quando, si elabora il dolore (rabbia etc), quando si riesce a interrompere il filo che che ci tiene legati ad una persona.
Come arrivarci.. rivivendo ad esempio i momenti che hanno segnato il rapporto con quella persona.. ricordando tutto, sensazioni, emozioni, tutto insomma.. arrivando a perdonare in un certo senso questa persona, quando, potenzialmente abbiamo risolto, l'atto rafforza, rende manifesto il superamento... credo