Io non considero l'intelligenza come il massimo raggiungibile dall'essere umano, qualcosa in più e/o diverso rispetto l'istinto... ma qualcosa che è comunque da integrare, per questo preferisco la definizione di intelligenza: "adattamento all'ambiente" (sintetizzata) che anche in questo caso si adatta bene... adattamento all'economia....
La parola adattamento da un lato rende positivamente... è sempre meglio adattarsi che essere rigidi ed immutabili nelle proprie scelte ... dall'altro ha un che di disequilibrato quando ci trascina verso una sorta di ignavia dinamica.... cioè se per adattarmi cerco sempre la via più facile e percorsa (si collega a questo
post) possiamo dire che è un'evoluzione? Si forse rispetto a prima... ma anche scientificamente sappiamo che la natura non si ferma mai... e quindi utilizzare una capacità come assoluta è sempre uno stop e alla fine anche regressione.