Ricordo una massima che dice:
Chi cammina nelle orme degli altri, non lascia traccia di se
Ma a parte questo, risulta complicato "opporsi" a flussi del genere che ci condizionano inconsciamente, se appunto non ne siamo consci. Una possibile causa che vedo in questo, potrebbe essere l'odore. Un tempo, l'animale uomo batteva piste in cui riconosceva l'odore di suoi simili, segno che quella via era già stata esplorata e quindi più sicura delle altre. Ora l'olfatto possiamo dire di averlo quasi perduto del tutto, eppure ancora adesso continua ad agire, seppur inconsciamente. In un esperimento che hanno fatto in una sala di attesa di un ospedale, ad esempio, hanno messo in un angolo alcune gocce di ormoni maschili, e hanno notato come tutte le donne fossero attirate in quel punto, mentre gli uomini provassero repulsione andando a sedersi nell'angolo opposto. Situazione invertita poi quando hanno "odorato" di ormoni femminili un altro angolo della sala d'attesa.
Oltre all'odore cmq possono esserci tanti altri fattori invisibili, come ad esempio il calore, campi elettromagnetici "buoni"... perfino il rumore...se pensiamo che in un angolo di piazza proviene un rumore magari impercettibile, ma che "inconsciamente" ci da fastidio, facile che ci troviamo a camminare sul lato opposto senza saperne il perchè...
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