Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Ci sono due modi per fare questo... senza consapevolezza cioè lasciamo solo questa "particella" di noi e man mano ci consumiamo sino alla morte in cui il processo si compie e poeticamente faremo parte del tutto... oppure se quando facciamo qualcosa ci mettiamo l'anima (come si dice metaforicamente ma che si può vedere anche realisticamente) ma produciamo una "copia" (copia è riduttivo... dato che le due cose sono collegate profondamente) per noi ecco che conserviamo ed integriamo di esperienze (vere eseprienze non semplici memorie) il nostro Essere... la nostra copia collegata all'impronta che abbiamo lasciato ci collega sempre più all'universo.
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Tornando al " fare " con consapevolezza, al contrario sifgnifica che, pur essendo alla mercè del decadimento biologico e quindi della morte che sopraggiunge alla fine, si agisce senza " consumare " alcunchè, nel senso che le particelle che lasciamo anzicchè fare in modo di perderle le assorbiamo complete di esperienza?
A questo punto mi viene in mente la possibilità ( agendo appunto con consapevolezza ) di essere al pieno delle energie anche in età avanzata o no?
Se mi "consumo" perchè non sono consapevole di agire al contrario dovrei continuare a possedere l'energia necessaria, se non addirittura maggiorata.....sbaglio?