Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Non direi che bisogna staccarla.... (la razionalità) direi che bisogna integrarla con l'intuito... in fin dei conti comunque la percezione poi la razionalizzi quando le porti nella memoria ordinaria... come ho scritto sopra più che fissarmi sul fatto se è vero o meno, cerco di capire se mi trasmette qualcosa (ho scritto se... ma sicuramente mi trasmette qualcosa, a volte non riesco a "vederlo").
In questo modo potrei definire una regola empirica che dice: "é reale se ne ho consapevolezza"...
Dovremmo discutere sulla consapevolezza.... ma andiamo fuori e non è il caso di farlo con due parole....
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Riparto da qui poichè " quello " dell'altra volta non mi pare chiaro.
Ebbene.... una volta razionalizzata la percezione perde quello che di " mistico " aveva e forse riesco ad analizzare la circostanza come un segnale, dunque un messaggio.
Questo però credo dipenda dal trascendere l'illusione che è funzione dell'evento stesso.
Per far questo ho bisogno di poter guardare la cosa da punti di vista differenti.
Mettiamo il caso che un " evento particolare " accada ad una persona abbastanza religiosa.
La chiave di lettura che darà questa sarà notevolmente differente da quella data da una che ha un " punto di vista " diverso.
Mi sbaglio?