Infatti Kael....
per certi versi hai anticipato quello che mi era venuto in mente ovvero risolvere un dubbio che mi era venuto.
Se un soggetto pensa " intensamente " ad un altro questo - con coscienza sviluppata - se ne potrebbe accorgere? Fino a che punto deve essere sviluppata per poteresene accorgere o meglio da che " punto "?
Il solo " pensare ", a prescindere dall'intensità, è gia un mezzo, secondo me, per " avvicinarsi " a quel soggetto e/o a quella coscienza no?
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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